Il terrorismo è comunicazione: questa semplice affermazione orienta il percorso di ricerca che coinvolge un gruppo di esperti –coordinati dal prof. Marco Lombardi – presso l’Università Cattolica di Milano, nell’ambito del dipartimento di Sociologia.
La studio che porta alla comprensione e spiegazione dell’azione terrorista, anche con l’obiettivo di sviluppare adeguate pratiche di risposta al fenomeno, deve dotarsi di una “cassetta degli attrezzi” altamente specializzata ma interdisciplinare in cui la dimensione comunicativa offre un indirizzo interpretativo importante: la grande differenza che esiste tra un criminale e un terrorista è, infatti, che il secondo, a differenza del primo, ha interesse per il riconoscimento simbolico che l’azione fornisce; ricerca la platea offerta dal sistema mediatico; si propone quale attore protagonista.
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