Notizia ANSA di oggi ripresa da tutti i media “Arrestato terrorista ricercato per strage al Bardo. Arrivato in Italia su barcone. Touil Abdelmajid era già stato identificato nel febbraio 2015 a Porto Empedocle dopo essere arrivato con un barcone con altre 90 persone”. Le analisi di ITSTIME hanno evidenziato il rischio di utilizzo dei barconi da parte del terrorismo (le cui organizzazioni controllano una buona parte della logistica del traffico) già dal dicembre 2014. Continue reading
Tag Archives: Terrorism
EU sempre più sbandata e a rischio: IS a Ramadi, Palmira, BBC e barconi,… – by Marco Lombardi
Oggi sui media si incrociano tante notizie interessanti ma, quando legate tra di loro, preoccupanti soprattutto perché evidenziano una cronica incapacità europea ad affrontare, insieme, le minacce. Continue reading
Libia: Gawari avverte IS in arrivo – by Marco Lombardi
La faccenda dei terroristi di IS che arriverebbero in Italia sui barconi dei migranti è più complicata delle due posizioni opposte che si confrontano, tra ieri e oggi, sui media. Continue reading
IS e il Cyber Califfato – by Mauro Pastorello
Nel mese di Gennaio IS lanciò un attacco alla pagina twitter del US Central Command, attirando l’attenzione degli USA sulle loro reali capacità di utilizzare il cyber non solo a fini di propaganda, ma anche a fini offensivi. Continue reading
Bosnia: attentato a Zvornik – by Giovanni Giacalone
Attentato a una stazione di polizia di Zvornik, cittadina nella zona orientale della Bosnia-Erzegovina, sotto il controllo serbo. Lunedì 27 aprile, intorno alle 19 ora locale, un attentatore si è recato con la propria auto fuori del commissariato nel momento del cambio di guardia e ha aperto il fuoco contro un agente, uccidendolo sul colpo; successivamente si è introdotto all’interno dell’edificio al grido “Allahu Akbar” ed ha ferito altri due agenti prima di essere a sua volta abbattuto. Continue reading
Muhammad Hafiz Zulkifal imam di Bergamo e la cellula jihadista in Sardegna – by Giovanni Giacalone
Sgominata una cellula jihadista legata ad al-Qaeda e con base in Sardegna; diciotto le ordinanze di custodia cautelare emesse, di cui dieci eseguite. Gli arrestati, tutti cittadini pakistani e afghani, avrebbero pianificato e portato a termine attentati nei propri paesi d’origine e alcuni di loro sarebbero gli autori della strage del mercato di Peshawar nell’ottobre del 2009, nella quale restarono uccise più di cento persone. Altri due degli arrestati avrebbero invece svolto in passato il ruolo di fiancheggiatori per Usama Bin Laden. Continue reading
“I Soldati del Califfato in Yemen”: il nuovo video di IS – by Marco Lombardi
Il nodo yemenita si sta sciogliendo? Il video di 9,20 minuti pubblicato il 23 aprile 2015 da IS lancia formalmente la presenza di IS in Yemen. Non che già non fosse presente! Ma il titolo del video sottolinea la continuità progettuale del Califfato in coerenza con i suoi progetti di espansione. Continue reading
Lo Porto e Adam Yahiye Gadahn, anchorman dei media di Al Qaeda, uccisi dal drone – By Marco Lombardi
L’annuncio, con scuse, del Presidente Obama della morte del cooperante italiano Lo Porto ha sconvolto tutti. Perché un italiano è stato ammazzato, per le modalità e la criticità della strategia dei droni, per il ritardo nella comunicazione, ecc. In questa berve nota non voglio commentare nulla di tutto ciò, seppure importante. Ma desidero evidenziare che nel raid è stato ucciso Adam Yahiye Gadahn: un personaggio di grande spicco della comunicazione mediale di Al Qaeda, il primo anchorman nativo americano, che per anni è stato il portavoce in numerosi video del jihadismo globale. Continue reading
IS in Australia: cinque giovani pronti a colpire – by Matteo Vergani
All’alba di sabato 18 aprile l’unità anti-terrorismo della Victoria Police e dell’Australian Federal Policeha condotto un’operazione preventiva in alcuni sobborghi di Melbourne arrestando cinque giovanissimi, accusati di preparare un attentato per le celebrazioni del centenario Anzac day. Continue reading
Dalla Libia all’Afghanistan: perché l’ingresso dell’ISIS nella guerra afghana è avvenuto con un attacco suicida? – by Claudio Bertolotti
A meno di un anno dalla conquista di Mosul, seconda più grande città del vecchio Iraq, l’ISIS continua la sua strategica espansione dal Syraq a tutto il Grande Medio-Oriente, dalla Libia all’Afghanistan, attraverso una politica apparentemente inclusiva delle rivendicazioni e delle ambizioni dei gruppi insurrezionali, terroristici, e di opposizione armata che abbiano accettato di riconoscersi nello Stato islamico guidato da Abu Bakr al-Bagdadi. Continue reading
Nuovo video IS contro i cristiani: “Until there came to them – Clear evidence” – by Marco Lombardi
E’ stato lanciato (19/04/2015) oggi da Al Furqan, il nuovo video di IS intitolato “Until there came to them – Clear evidence”. Se lo si riconduce al suo titolo arabo, con il quale è circolato, il video si intitola “Al-Bayyna”, come la novantottesima Surah del Corano che in genere è tradotta come “The Clear Proof, Evidence”. Ne potete leggere più sotto la traduzione in inglese.
Le reti balcaniche e i collegamenti con l’Italia – by Fedor
Sono sotto processo nei Balcani alcuni esponenti dell’Islam radicale accusati di propaganda e reclutamento di volontari da inviare in Siria e Iraq a combattere nelle file dei jihadisti. In Bosnia il principale imputato è Bilal Bosnic, predicatore wahhabita, ex miliziano dell’unità “El-Mujahed” durante la guerra di Bosnia e noto anche per la sua costante presenza sia sul web che in diversi centri islamici europei. In Albania sono invece in tribunale Genci Balla e Bujar Hysa, imam nelle moschee Unazes Ze Re e Mezezit, a Tirana, arrestati nel marzo 2014 assieme a una decina di altri membri dell’organizzazione. Entrambe le reti, sia quella bosniaca che quella albanese, sono risultate influenti anche nel reclutamento di volontari provenienti dall’Italia. Continue reading