Il nuovo numero di Dabiq è forse uno di quelli meglio riusciti. Di sicuro è il più mediatico: la pubblicità sbarca sulla rivista. Per la prima volta compaiono tre pagine dedicate alla hit parade del Jihad, per un totale di 30 video. Tra questi riscuotono ovviamente più successo quelli che inneggiano al Jihad ma non mancano video che approfondiscono temi volti alla promozione dell’istituzionalizzazione di IS: visite ispettive negli uffici, pagamento delle tasse, ecc. Due intere pagine sono dedicate alla promozione di nasheed, proposti con sottotitoli in francese, inglese e tedesco, e una lancia una nuova stazione radio messa in onda dallo Stato Islamico. Continue reading
Tag Archives: Terrorism
The kinetic operation against the ISIL senior leader Abu Sayyaf: a case-study of “surgical strike” in theory and practice – by Emilio Palmieri
Introduction.
The event.
According to an arid official statement released by the US SecDef Carter dated on 16 May 2015, “Last night, at the direction of the Commander in Chief, I ordered U.S. special operations forces to conduct an operation in al-Amr in eastern Syria to capture an ISIL senior leader known as Abu Sayyaf and his wife Umm Sayyaf; Abu Sayyaf was killed during the course of the operation when he engaged U.S. forces. U.S. forces captured Umm Sayyaf, who we suspect is a member of ISIL, played an important role in ISIL’s terrorist activities, and may have been complicit in what appears to have been the enslavement of a young Yezidi woman rescued last night”. Continue reading
Touil Abdelmajid, terrorista del Bardo, arrivato in “barcone” – by Marco Lombardi
Notizia ANSA di oggi ripresa da tutti i media “Arrestato terrorista ricercato per strage al Bardo. Arrivato in Italia su barcone. Touil Abdelmajid era già stato identificato nel febbraio 2015 a Porto Empedocle dopo essere arrivato con un barcone con altre 90 persone”. Le analisi di ITSTIME hanno evidenziato il rischio di utilizzo dei barconi da parte del terrorismo (le cui organizzazioni controllano una buona parte della logistica del traffico) già dal dicembre 2014. Continue reading
EU sempre più sbandata e a rischio: IS a Ramadi, Palmira, BBC e barconi,… – by Marco Lombardi
Oggi sui media si incrociano tante notizie interessanti ma, quando legate tra di loro, preoccupanti soprattutto perché evidenziano una cronica incapacità europea ad affrontare, insieme, le minacce. Continue reading
Libia: Gawari avverte IS in arrivo – by Marco Lombardi
La faccenda dei terroristi di IS che arriverebbero in Italia sui barconi dei migranti è più complicata delle due posizioni opposte che si confrontano, tra ieri e oggi, sui media. Continue reading
IS e il Cyber Califfato – by Mauro Pastorello
Nel mese di Gennaio IS lanciò un attacco alla pagina twitter del US Central Command, attirando l’attenzione degli USA sulle loro reali capacità di utilizzare il cyber non solo a fini di propaganda, ma anche a fini offensivi. Continue reading
Bosnia: attentato a Zvornik – by Giovanni Giacalone
Attentato a una stazione di polizia di Zvornik, cittadina nella zona orientale della Bosnia-Erzegovina, sotto il controllo serbo. Lunedì 27 aprile, intorno alle 19 ora locale, un attentatore si è recato con la propria auto fuori del commissariato nel momento del cambio di guardia e ha aperto il fuoco contro un agente, uccidendolo sul colpo; successivamente si è introdotto all’interno dell’edificio al grido “Allahu Akbar” ed ha ferito altri due agenti prima di essere a sua volta abbattuto. Continue reading
Muhammad Hafiz Zulkifal imam di Bergamo e la cellula jihadista in Sardegna – by Giovanni Giacalone
Sgominata una cellula jihadista legata ad al-Qaeda e con base in Sardegna; diciotto le ordinanze di custodia cautelare emesse, di cui dieci eseguite. Gli arrestati, tutti cittadini pakistani e afghani, avrebbero pianificato e portato a termine attentati nei propri paesi d’origine e alcuni di loro sarebbero gli autori della strage del mercato di Peshawar nell’ottobre del 2009, nella quale restarono uccise più di cento persone. Altri due degli arrestati avrebbero invece svolto in passato il ruolo di fiancheggiatori per Usama Bin Laden. Continue reading
“I Soldati del Califfato in Yemen”: il nuovo video di IS – by Marco Lombardi
Il nodo yemenita si sta sciogliendo? Il video di 9,20 minuti pubblicato il 23 aprile 2015 da IS lancia formalmente la presenza di IS in Yemen. Non che già non fosse presente! Ma il titolo del video sottolinea la continuità progettuale del Califfato in coerenza con i suoi progetti di espansione. Continue reading
Lo Porto e Adam Yahiye Gadahn, anchorman dei media di Al Qaeda, uccisi dal drone – By Marco Lombardi
L’annuncio, con scuse, del Presidente Obama della morte del cooperante italiano Lo Porto ha sconvolto tutti. Perché un italiano è stato ammazzato, per le modalità e la criticità della strategia dei droni, per il ritardo nella comunicazione, ecc. In questa berve nota non voglio commentare nulla di tutto ciò, seppure importante. Ma desidero evidenziare che nel raid è stato ucciso Adam Yahiye Gadahn: un personaggio di grande spicco della comunicazione mediale di Al Qaeda, il primo anchorman nativo americano, che per anni è stato il portavoce in numerosi video del jihadismo globale. Continue reading
IS in Australia: cinque giovani pronti a colpire – by Matteo Vergani
All’alba di sabato 18 aprile l’unità anti-terrorismo della Victoria Police e dell’Australian Federal Policeha condotto un’operazione preventiva in alcuni sobborghi di Melbourne arrestando cinque giovanissimi, accusati di preparare un attentato per le celebrazioni del centenario Anzac day. Continue reading
Dalla Libia all’Afghanistan: perché l’ingresso dell’ISIS nella guerra afghana è avvenuto con un attacco suicida? – by Claudio Bertolotti
A meno di un anno dalla conquista di Mosul, seconda più grande città del vecchio Iraq, l’ISIS continua la sua strategica espansione dal Syraq a tutto il Grande Medio-Oriente, dalla Libia all’Afghanistan, attraverso una politica apparentemente inclusiva delle rivendicazioni e delle ambizioni dei gruppi insurrezionali, terroristici, e di opposizione armata che abbiano accettato di riconoscersi nello Stato islamico guidato da Abu Bakr al-Bagdadi. Continue reading