Tag Archives: Terrorism

04Lug/15

“Operazione Martese”, propaganda e reclutamento tra Italia e Arabia Saudita – by Giovanni Giacalone

L’operazione denominata “Martese”, scattata all’alba di mercoledì 1 luglio, ha portato all’arresto di cinque persone tra Italia e Albania, mentre altre cinque sono latitanti. Due i nuclei familiari coinvolti tra cui i Sergio, italiani convertiti all’Islam. Continue reading

02Lug/15

La vendetta degli anti-ISIS: il video – by Alessandro Burato

Il video, rilasciato due giorni fa dai miliziani anti-ISIS ma che è diventato virale sui Social ieri, si inserisce nel solco, e nella retorica, sia oratoria che cinematografica, utilizzata dai combattenti IS per raccontare le loro carneficine. Tute arancio, sfilate prima della fucilazione, catene ai polsi e ai piedi, armi imbracciate. Tutto quasi uguale, ad eccezione che le parti si sono rovesciate in questo film “parodia” delle brutali esecuzioni: l’arancio è in piedi, il nero a terra, in una pozza di sangue. Continue reading

29Giu/15

… ma guarda un po’: Rezgui usava Fb! – by Alessandro Burato

“Un avido utilizzatore di Social Media”, “Davvero attivo sui Social Media”. Potrebbe sembrare la descrizione davvero di chiunque, non solo di un teenager ma anche di uomini e donne non nativi digitali che affollano costantemente i social. E invece è quanto viene riportato oggi da quasi tutte le testate come tratto distintivo di Seifeddine Rezgui, nome de guerre Abu Yahya al-Qayrawani, 24 anni e un diploma di una scuola tecnica e futuro ingegnere, che durante il Black Friday ha ucciso a sangue freddo 38 persone sulla spiaggia di un resort a Susa, Tunisia. Continue reading

29Giu/15

Happy Birthday Stato Islamico: i successi del primo anno del Califfato – by Marco Lombardi

Il Califfato proclamato da al Baghdadi compie un  anno e può contare i suoi successi. Alla sua nascita, pochi giorni dopo il 29 giugno 2014 sostenevo l’opportunità e necessità di un immediato attacco militare per spazzare via uomini e strutture di IS: allora sarebbe stato ancora possibile, avrebbe causato grande imbarazzo politico per alcuni, messo nell’occhio del ciclone chi l’avesse compiuto ma… la situazione non era ancora tanto incancrenita da non rendere possibile l’unica soluzione auspicabile. Continue reading

19Giu/15

“Kostantiniyye” (“Costantinopoli”): IS pubblica la sua prima rivista in turco – by Marco Lombardi

E’ passato sotto silenzio, o quasi, il primo numero della nuova rivista dello Stato Islamico in lingua turca: “Kostantiniyye” (“Costantinopoli”). Un evento importante che segue il video, di pochi giorni prima, sulla promozione del Jihad in area Balcanica: continua in modo sistematico l’espansione del Califfato verso nord ovest, nell’ ‘accerchiamento’ all’Europa. Si tratta di 46 pagine realizzate nel formato e nello stile di Dabiq, apparse il 29 maggio 2015. Continue reading

22Mag/15

Dabiq 9: la rivista di IS lancia la sua hit parade del Jihad – by Marco Lombardi e Alessandro Burato

Il nuovo numero di Dabiq è forse uno di quelli meglio riusciti. Di sicuro è il più mediatico: la pubblicità sbarca sulla rivista. Per la prima volta compaiono tre pagine dedicate alla hit parade del Jihad, per un totale di 30 video. Tra questi riscuotono ovviamente più successo quelli che inneggiano al Jihad ma non mancano video che approfondiscono temi volti alla promozione dell’istituzionalizzazione di IS: visite ispettive negli uffici, pagamento delle tasse, ecc. Due intere pagine sono dedicate alla promozione di nasheed, proposti con sottotitoli in francese, inglese e tedesco, e una lancia una nuova stazione radio messa in onda dallo Stato Islamico. Continue reading

21Mag/15

The kinetic operation against the ISIL senior leader Abu Sayyaf: a case-study of “surgical strike” in theory and practice – by Emilio Palmieri

Introduction.

The event.

According to an arid official statement released by the US SecDef Carter dated on 16 May 2015, “Last night, at the direction of the Commander in Chief, I ordered U.S. special operations forces to conduct an operation in al-Amr in eastern Syria to capture an ISIL senior leader known as Abu Sayyaf and his wife Umm Sayyaf; Abu Sayyaf was killed during the course of the operation when he engaged U.S. forces. U.S. forces captured Umm Sayyaf, who we suspect is a member of ISIL, played an important role in ISIL’s terrorist activities, and may have been complicit in what appears to have been the enslavement of a young Yezidi woman rescued last night”. Continue reading