Tag Archives: Terrorism

09Dic/15

Finanziare uno stato terroristico: uno sguardo all’interno della gestione del portafoglio di IS – by Marco Maiolino

Quali sono le fonti di finanziamento di Daesh, su quali canali transitano tali fondi e come vengono spese tali risorse? Quando si analizza IS, per via della sua estrema flessibilità e imprevedibilità, una risposta definitiva non può essere fornita ma, si cercherà di presentare un quadro complessivo, generale, che possa essere di aiuto in termini di comprensione ed analisi. Continue reading

02Dic/15

IS e la guerra ibrida: “Indeed the Polytheists are Filth” – by Marco Maiolino

L’importanza dello strumento comunicativo all’interno della strategia utilizzata dallo Stato Islamico è sottolineata nell’analisi fornita da ITSTIME, ciò che invece è necessario evidenziare nuovamente, è la funzione strategica di tale strumento che, pur essendo estremamente flessibile e utilizzato con versatilità, mantiene alcune traiettorie fondamentali. Continue reading

26Nov/15

IS e jihadismo in Albania – by Giovanni Giacalone

IS ha da tempo mostrato il proprio interesse per l’area balcanica, tanto che nel giugno 2015 si è mosso mediaticamente , tramite la sua principale casa di produzione, la al-Hayat Media Center, con un nuovo video specificatamente orientato ai Balcani: “Honor is in Jihad. A Message to the People of the Balkans”. L’obiettivo è chiaro, scuotere i musulmani dei Balcani e spingerli verso due direzioni: l’ “Egira” verso lo Stato Islamico o la jihad neo propri paesi. Continue reading

20Nov/15

L’attacco continua: Mali, luxury Hotel di Bamako – by Marco Maiolino e Alessandro Burato

Al-Mourabitoun, gruppo di jihadisti maliani definito dai media come alleato di AQ, ha rivendicato via Twitter l’attacco di oggi al luxury hotel della capitale maliana, Bamako, che ha causato la morte di 27 persone. Un commando di apparentemente 10 miliziani islamisti ha tenuto impegnate le forze speciali USA, maliane, francesi e una peacekeeping force delle Nazioni Unite per diverse ore. I combattenti hanno setacciato la struttura “piano per piano, camera per camera” alla ricerca di ostaggi (circa 170 persone, tra cui molti stranieri: Francesi, Belga, Cinesi, Americani, Turchi ecc.) Continue reading