Nel pomeriggio del 30 Marzo è arrivato il premier incaricato di formare il Governo di Unità nazionale libico, Fayez Al Sarraj, con il consiglio presidenziale al seguito. L’arrivo del futuro premier, appoggiato anche dall’ONU, è stato fortemente osteggiato dal Governo di Tripoli, non riconosciuto a livello internazionale. Continue reading
Tag Archives: Terrorism
Attacco a Bruxelles: il video di rivendicazione – by Alessandro Burato
La storia si ripete ma con tempi accelerati. A distanza di alcuni mesi dagli attacchi di Parigi è stato pubblicato un video che ne riaffermava la paternità in capo a Daesh. Oggi la major Al-Battar Media ha divulgato un filmato di poco più di 9 minuti dal titolo “The exile of islam and the Brusseles attacks” che mostra le immagini degli attacchi avvenuti nella capitale belga. Continue reading
Attacco a Bruxelles: cosa impariamo, per ora – by Marco Lombardi
Sugli attentati in Belgio andremo avanti a lavorare a lungo perché promettono approfondimenti interessati. Ma fin da ora è possibile fare il punto su una prima “lezione appresa”, anche se in termini generali. Le questioni, in tal caso, girano attorno al Belgio come luogo di generazione del jihad europeo, ai bersagli che sono stati colpiti, al ruolo delle istituzioni coinvolte e all’atteggiamento della gente. Continue reading
Bruxelles 22 Marzo 2016: Terrorismo & Resilienza: una nuova sfida sociologica – by Barbara Lucini
Gli ultimi attentati a Bruxelles di martedì 22 Marzo testimoniano ancora una volta se ce ne fosse bisogno, dell’estremo fallimento ed evidente vulnerabilità delle politiche sociali, di quelle migratorie e di quelle legate alla sicurezza sia in un contesto nazionale sia in uno europeo. Continue reading
Bruxelles sotto attacco – by Marco Lombardi e Alessandro Burato
Dopo l’arresto di Salah scrivevamo che ora i giochi sarebbero cominciati. Bruxelles oggi è sotto un triplice attacco coordinato: Aeroporto internazionale, metro di Maelbeek e metro di Schuman (per ora non è chiaro se la stazione contigua abbia solo subito un effetto camino della esplosione a Maelbeek o sia stata colpita). Continue reading
Salah catturato, siamo solo all’inizio: un sistema di relazioni pericolanti e pericolose – by M.A.M.
Con l’arresto di Salah abbiamo avuto la conclusione simbolica dell’attacco di Parigi, garantendo alla giustizia il super latitante. Ma non possiamo dire nulla di più di questo. Che tuttavia basterà a soddisfare molti. Sul piano operativo e di contenimento della minaccia la conclusione di questi quattro mesi di caccia moltiplicano incertezze e timori. Ora comincia il bello. Continue reading
Attacco in Costa d’Avorio: turismo e terrorismo
Altro attacco ad un resort, ancora una volta turisti obiettivo di uomini armati provenienti dal mare. Sembra di citare quanto accaduto a Sousse per opera di Rezgui in Tunisia il 26 giugno dell’anno scorso. Invece è quanto è accaduto oggi in Costa d’Avorio in un attacco, rivendicato al momento da AQIM, che ha visto coinvolte 3 strutture turistiche nelle quali hanno perso la vita 16 persone. Continue reading
EU and counterterrorism measures: a medium and short term perspectives – by Marco Maiolino
When discussing about measures to counter the current terrorist threat, the application of a long term perspective results to be absolutely important and, within this temporal framework, the lasting stabilization of the MENA region and tools to fight against the radicalization phenomenon assume a fundamental character. Besides, strengthening the European Union (EU) unity in the face of the current global environment generally and the migration issue more specifically, in order to effectively engage the crisis through the implementation of coordinated common measures rather than precarious, messy and destabilizing individual stances, is also crucial.
Al-Hayat Media Center: video sottotitolato in albanese – by Giovanni Giacalone
La casa di produzione di IS, la al-Hayat Media Center, ha rilasciato un breve filmato in arabo con sottotitoli in albanese, poco meno di tre minuti, dove viene esaltato il martirio di Abu Malik al-Tamimi, predicatore saudita riverito come “grande sapiente” nei ranghi di IS. Continue reading
Al Qaeda e Daesh alleati in Libia? – by Marco Maiolino
Oltre all’attività propagandistica jihadista, che si rivela essere sempre più concentrata sull’area nord africana, la rivelazione, risalente a lunedì scorso, da parte dell’autorevole emittente panaraba Asharq Al-Aws dell’esistenza di documenti segretati che svelerebbero un piano di collaborazione fra alcune forze qaediste, Daesh ed esponenti locali dei Fratelli Musulmani in Libia con l’obiettivo di formare «un consiglio della Shura unificato», è preoccupante e verrebbe sancita con queste parole: «la situazione richiede di aderire a Daesh affinché Tripoli sia nostra e Sirte sia loro». Continue reading
Con Daesh in Libia torna “Il Leone del Deserto” – by Alessandro Burato e Marco Maiolino
La cinematografia italiana è ora una materia che possiamo annoverare fra le conoscenze del Califfato: risale a poche ore fa la pubblicazione, da parte di Daesh, di un nuovo video di circa 28 minuti nel quale è montata una scena tratta dal celebre film del 1981 Leone del Deserto, girato in Libia, a Roma e Latina, parzialmente finanziato da Gheddafi con 25 milioni di dollari e ambientato negli anni venti quando le forze di Omar al-Mukhtar combattevano in Libia l’esercito italiano, guidato dal generale R. Graziani. Continue reading
Anche Daesh in crisi: tagli agli stipendi dei combattenti – by Andrea Garnero
Il mercato nero del petrolio, dei beni archeologici, le donazioni e i risarcimenti dei riscatti hanno portato nelle casse dello Stato islamico dal 2011 a oggi miliardi di dollari. Ma i continui raid sui pozzi hanno costretto i tesorieri a dimezzare i salari dei 350 mila miliziani. Continue reading