Il fatto è chiaro a tutti: Tommaso Ismail Hosni ha accoltellato giovedì 18 maggio un agente di polizia e due militari, durante un controllo alla Stazione di Milano. Continue reading
Tag Archives: Security
Parigi, Londra, Venezia, Sharm: ormai la minaccia del terrorismo al turismo richiede più attenzione – by Marco Lombardi
Sono molti mesi che, nelle nostre analisi sulla minaccia portata dal terrorismo al turismo insistiamo, richiedendo più attenzione, soprattutto agli operatori del settore. I risultati non sono tuttavia significativi. Eppure, l’impatto che il business ha dagli attacchi portati dal terrorismo è rilevante: solo settimana scorsa, immediatamente dopo l’attentato a Londra, le scuole francesi si sono premurate di cancellare le prossime visite delle scolaresche nella capitale inglese. Continue reading
Disordini sociali e fenomeni eversivi: 25 marzo 2017 a Roma e Milano – by Barbara Lucini
I media hanno già lanciato gli allarmi di possibili disordini e attentati sabato 25 Marzo a Roma per la commemorazione per i sessant’anni dei Trattati di Roma e a Milano per la visita di Papa Francesco e quella del Presidente Mattarella, quest’ultimo alla Scala per Toscanini.
In effetti sono entrambe situazioni potenzialmente esplosive.
Inoltre, gli eventi di oggi a Londra rendono dinamica e incerta una situazione di non facile gestione per la molteplicità dei profili di attacco a cui si presta. Continue reading
Turbolenze balcaniche e spinte turche in salsa jihadista – by Giovanni Giacalone
L’area balcanica continua ad essere al centro di forti tensioni etniche che rischiano di venire a loro volta strumentalizzate da strategie internazionali che vedono nella Turchia di Erdogan un possibile regista. Ma andiamo con ordine e partiamo da qualche dinamica interna ad alcuni Paesi balcanici che stanno attraversando fasi non proprio semplici. Continue reading
Melbourne: terrorismo a Natale anche in Australia – by Matteo Vergani
All’alba del 23 Dicembre, 400 agenti della polizia del Vittoria, della polizia federale e dei servizi segreti interni hanno condotto arresti e perquisizioni in 5 quartieri a nord di Melbourne, sventando quello che il primo ministro Turnbull ha definito il complotto terroristico più grande mai pianificato sul suolo australiano. Continue reading
Ankara and Berlin attacks: The preview of terror to come? – by Maria Chr. Alvanou
The evening of Monday December 19, 2016 has shown the world the potential of terror for the new year to come. Two attacks, one in Ankara and one in Berlin- very different but equally serious- are the manifestation of the decisiveness and audacity of the jihadists. Continue reading
Attentato a Karak: il contesto critico giordano fra terrorismo e turismo – by Marco Maiolino
Il 18 dicembre scorso a Kerak in Giordania, un commando di miliziani pesantemente armati ha prima aperto il fuoco contro degli agenti di polizia locali e poi si è asserragliato nell’antico castello crociato della città giordana meridionale, oggi frequentata località turistica, dando luogo ad un prolungato scontro a fuoco con le forze di sicurezza. Nel castello sono stati rinvenuti diversi esplosivi, munizioni e armi da fuoco. L’attacco ha causato la morte di una cittadina ventinovenne canadese, tre cittadini giordani e cinque agenti di polizia. Continue reading
Mullah Krekar libero: il rimpallo dei terroristi – by Marco Lombardi
La notizia di ieri è la rinuncia del tribunale di Trento alla custodia cautelare del Mullah Krekar, che dunque non sarà più estradato in Italia per essere sottoposto a processo, che era già fissato per il 13 marzo 2017 a Bolzano. Continue reading
“Fire Intifada” in Israel? Why it matters for Europe and the rest of the world – by Maria Chr. Alvanou
Israel has declared state of emergency as the country is in flames and cities like Haifa face imminent danger due to wildfire[1]. About 80,000 people have been asked to evacuate their homes and flee to save their lives[2], while their property is in danger of perishing in raging flames. Italy, Greece, Cyprus, Croatia, Bulgaria, Russia and Turkey[3] have sent special firefighting aircrafts to help Israeli authorities cope with the situation. Continue reading
I droni di Daesh – by Gabriele Mori
“Attacchi drone”: il futuro degli attentati terroristici? Analisi di una minaccia tridimensionale. Continue reading
Violenze a Milano: le gang dei Latinos
Milano torna ad essere al centro della violenza delle pandillas, ovvero le gang latinoamericane, radicatesi sul territorio negli anni e pienamente “operative”, come dimostra l’ultimo fatto di sangue. Sabato 12 novembre 2016, sono le ore 19 e la zona di piazzale Loreto è ancora gremita di persone impegnate nello shopping del weekend nel vicinissimo corso Buenos Aires, una delle principali arterie commerciali meneghine. Continue reading
Sicurezza nei centri commerciali: il corso #ITSTIME4MALL
Si è appena conclusa la prima edizione di ITSTIME4mall, un corso di alta formazione erogato dall’Università Cattolica sotto la responsabilità scientifica e la docenza di ITSTIME, al quale hanno partecipato i responsabili della sicurezza dei diversi punti vendita Carrefour in Italia.
Il corso è strutturato per fornire strumenti per l’acquisizione di consapevolezza e competenze circa la situazione contemporanea, profilando possibili scenari e focalizzandosi sulle modalità operative di intervento per mettere in grado i centri commerciali di ridurre la propria vulnerabilità e migliorare le loro capacità di risposta in caso si trovino coinvolti in un attacco terroristico.
La cronaca recente non ha escluso i centri commerciali dagli obiettivi prescelti per portare a termine attentati terroristici. La scelta specifica di colpire questo target può essere dettata da diverse motivazioni tra le quali l’identificazione del brand come espressione del nemico da combattere, la facilità operativa di portare a termine un attacco o semplicemente la prossimità della struttura e l’opportunità, in termini anche comunicativi, che porta con sé. Anche la grande distribuzione e quindi i centri commerciali, si trovano infatti a racchiudere in sé tre aspetti altamente rilevanti nella società che il terrorismo ha da sempre sfruttato: l’impatto comunicativo, l’asset valoriale e, non da ultimo, quello economico. Non farsi quindi trovare impreparati è la carta vincente sia in termini di garanzie di sicurezza e di tutela per il cliente sia per contenere il danno che un eventuale attacco potrebbe portare al business aziendale.
Partendo quindi dall’analisi dei più recenti attacchi a centri commerciali, il corso ha guidato i partecipanti all’analisi critica delle modalità operative utilizzate per realizzare gli attacchi, nonché dei profili degli attentatori, per identificare possibili vulnerabilità sulle quali intervenire per ridurre sia la probabilità di un attacco che gli eventuali danni che potrebbe provocare. Attraverso il modello del crisis management applicato al terrorismo i partecipanti sono stati sollecitati ad approfondire aspetti come il coordinamento in caso di un attacco e i processi di comunicazione interni ed esterni per sensibilizzare sul tema e gestire l’evento critico qualora si presentasse.
Sì è trattato del primo importante corso rivolto ai centri commerciali, potenziali bersagli del terrorismo, che definisce una offerta formativa continua promossa da ITSTIME Università Cattolica.