“Attacchi drone”: il futuro degli attentati terroristici? Analisi di una minaccia tridimensionale. Continue reading
Tag Archives: Jihad
Ancora bambini carnefici nel nuovo video di Daesh – by Marco Lombardi
“But if you return, we will return 3” è il nuovo video rilasciato poco fa da Daesh: 15 minuti di immagini, firmate dalla provincia di Ninive. Continue reading
September 11, 2016: Are we safer today? – By Maria Chr. Alvanou
It was 15 years ago, since terrorism shaped global history and turned international terrorism into the number 1 security threat. The infamous attack remains a symbol of jihadist atrocity and a reminder of how even the mightiest military power on earth can be vulnerable. “Al –Qaeda” became a name to fear, perceived as the Lernean Hydra of terrorism, especially because it waged global jihad as an “umbrella network”, under which off-springs, cells and individuals could perpetrate attacks in a flexible way and without the conventional structural and operational limitations of the past. Continue reading
Attacco a Monaco. Islamisti o nazi: che importa? – by Marco Lombardi
Attentato a Monaco. La situazione è ingarbugliata…ma fino a un certo punto.Ho cominciato a commentare per qualche TV nei primissimi minuti propendendo per l’attacco di Daesh. Continue reading
Attack at the Ataturk Airport in Istanbul: a first comment (Attacco a Istanbul) – by Maria. Chr. Alvanou
The double suicide attack tonight at the Ataturk airport in Istanbul came unfortunately as no surprise to those dealing with the assessment of terrorist threats. For months now governments all over the world have put a raised travel advisory on Turkey, because of recent attacks in Istanbul and Ankara. It is a tragedy expected in the campaign of terror that has started for some time now in the country. Continue reading
Lone Wolves e Jihad dei Coltelli: la strategia operativa della Stealth Intifada – by Marco Maiolino
Alle 5 di mattina dell’11 maggio 2016 un ventisettenne tedesco, carpentiere disoccupato, ha accoltellato a morte un uomo e ferito altri tre, urlando ‘Allahu Akbar’, alla stazione ferroviaria di Grafing, una cittadina a circa 20 chilometri da Monaco di Baviera. Le forze di polizia tedesche non hanno rinvenuto particolari legami dell’uomo con il terrorismo islamista internazionale e hanno definito l’attentatore come mentalmente disturbato Continue reading
Il network jihadista in Italia: Dae’sh e la nuova strategia di penetrazione del territorio italiano – by Nicolò Spagna
Tornando sulla questione del network jihadista e i collegamenti che sono stati riscontrati con l’Italia, trattati nell’articolo precedente, oggi l’attenzione si focalizza nel particolare in Lombardia e Piemonte. Il 28 aprile 2016 sono stati emessi ordini di arresto nei confronti di sei soggetti accusati di “partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale”. Questo evento, oltre a confermare ulteriormente l’esistenza nel territorio italiano di focolai di fondamentalismo di matrice islamica strettamente collegati al sedicente Stato Islamico, è interessante in quanto evidenzia in primis l’importanza dell’analisi delle reti sociali e delle diverse tipologie relazionali riscontrabili al loro interno. In secondo luogo si evidenzia la sottile (ma presente) capacità di adattamento delle strategie del Dae’sh in funzione degli obiettivi.
La cellula degli Imishti – by Giovanni Giacalone
Lo scorso 16 aprile Samet Imishti veniva condannato da un tribunale kosovaro a sette mesi di reclusione, con aggiuntiva multa di euro 800; il soggetto in questione è accusato di aver fatto propaganda a favore dell’ISIS sul proprio profilo Facebook e attraverso un gruppo denominato “Me ose, pa tu, Hilafeti eshte rikthy” (Con te o senza di te il califfato è ritornato), da egli gestito. Continue reading
Bruxelles 22 Marzo 2016: Terrorismo & Resilienza: una nuova sfida sociologica – by Barbara Lucini
Gli ultimi attentati a Bruxelles di martedì 22 Marzo testimoniano ancora una volta se ce ne fosse bisogno, dell’estremo fallimento ed evidente vulnerabilità delle politiche sociali, di quelle migratorie e di quelle legate alla sicurezza sia in un contesto nazionale sia in uno europeo. Continue reading
Bruxelles sotto attacco – by Marco Lombardi e Alessandro Burato
Dopo l’arresto di Salah scrivevamo che ora i giochi sarebbero cominciati. Bruxelles oggi è sotto un triplice attacco coordinato: Aeroporto internazionale, metro di Maelbeek e metro di Schuman (per ora non è chiaro se la stazione contigua abbia solo subito un effetto camino della esplosione a Maelbeek o sia stata colpita). Continue reading
Salah catturato, siamo solo all’inizio: un sistema di relazioni pericolanti e pericolose – by M.A.M.
Con l’arresto di Salah abbiamo avuto la conclusione simbolica dell’attacco di Parigi, garantendo alla giustizia il super latitante. Ma non possiamo dire nulla di più di questo. Che tuttavia basterà a soddisfare molti. Sul piano operativo e di contenimento della minaccia la conclusione di questi quattro mesi di caccia moltiplicano incertezze e timori. Ora comincia il bello. Continue reading
Al-Hayat Media Center: video sottotitolato in albanese – by Giovanni Giacalone
La casa di produzione di IS, la al-Hayat Media Center, ha rilasciato un breve filmato in arabo con sottotitoli in albanese, poco meno di tre minuti, dove viene esaltato il martirio di Abu Malik al-Tamimi, predicatore saudita riverito come “grande sapiente” nei ranghi di IS. Continue reading