Meriem Rehaily, la ventiduenne marocchina fuggita nell’estate del 2015 da un paesino del padovano per raggiungere la Siria e unirsi al Daesh, potrebbe essere rientrata in Europa e sarebbe attualmente nascosta in Francia sotto falsa identità. La notizia è stata rivelata pochi giorni fa dal quotidiano marocchino Al-Ahdat al-Maghribia e si baserebbe su fonti legate all’intelligence europea, forse francesi o spagnole. Continue reading
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A new book on Resilience and Terrorism in the cities by Barbara Lucini: “The Other Side of Resilience to Terrorism”. Continue reading
Daesh cambia forma. Resta (aumenta) la minaccia – by Nicolò Spagna
Il collasso del sedicente Stato Islamico in Siraq ha rappresentato una importante vittoria per la coalizione anti-ISIS impegnata da oltre un anno contro l’organizzazione terroristica. Nonostante il tracollo territoriale è essenziale sottolineare come la minaccia jihadista nei confronti dell’Occidente e dell’Europa nello specifico non è da considerarsi in diminuzione. Continue reading
La rete dell’Al-Muhajiroun in UK: fonti aperte e Video Intelligence – by Alexis Fawkes
L’Inghilterra (UK) è sempre stata al centro degli attacchi sia propagandistici che fisici da parte del sedicente Stato Islamico. Le ultime indagini inerenti agli attacchi terroristici perpetrati a Manchester il 22 maggio 2017 e a Londra il 3 giugno 2017, hanno posto l’attenzione sull’estensione delle reti all’interno delle quali gli attentatori si sarebbe mossi per pianificare gli attentati. Continue reading
Il Califfato vieta il networking sui Social – by Gabriele Mori
«Così, dalla data di questa comunicazione, usare siti per social network è interamente e totalmente vietato». Risale a poche settimane fa – 14 maggio 2017 – il documento del sedicente Stato Islamico emerso in questi giorni che intima con decisione ai suoi uomini di non usare in alcun modo i siti di social network. Continue reading
Londra: veicolo sulla folla davanti alla Moschea di Finsbury Park – by Marco Lombardi
Poco dopo la mezzanotte, un van è finito sulle persone che stavano uscendo dalla moschea di Finsbury Park dopo la preghiera, in Seven Sisters Road. La Polizia ha dichiarato che stanno rispondendo a un “major incident” con “a number of casualties being worked on at the scene“. Attualmente si parla di una dozzina di feriti di cui tre in condizioni critiche. Non è chiara la meccanica: alcuni parlano di un veicolo fuori controllo, altri di un attacco terroristico. Il guidatore è stato bloccato. Continue reading
Manchester: bambini nel mirino? – by Marco Maiolino
L’attacco terroristico, che la notte del 22 maggio scorso ha colpito la città di Manchester, ha causato la morte di 22 persone. Fino ad oggi le vittime identificate sono 21 comprese tra gli 8 anni e i 50 anni, di questi 14 hanno meno di 30 anni e 9 sono minorenni. Continue reading
Manchester: attacco alla Gran Bretagna, all’Europa, al Mondo – by Marco Lombardi
Ci ritroviamo a parlare dell’ennesimo attacco terroristico perché su questa definizione non si discute: questa non è supposizione ma una evidenza per gli effetti della azione, indipendentemente dalle sue motivazioni. Continue reading
La Nuova Via della Seta: una grande avventura commerciale da pensare in termini di sicurezza – by Giovanni Giacalone e Mauro Pastorello.
Nei giorni appena trascorsi l’attenzione del mondo si è concentrata sul One Belt One Road Forum, vertice tenutosi a Pechino per il lancio dell’iniziativa geopolitica cinese della “Nuova Via della Seta”, una delle più grandi opere infrastrutturali e logistiche mai realizzate e probabilmente la maggiore impresa dell’amministrazione Xi Jinping in ambito di politica estera. Continue reading
Hosni, accoltellatore a Milano, e le verità istituzionali che nascondo la realtà – by Marco Lombardi
Il fatto è chiaro a tutti: Tommaso Ismail Hosni ha accoltellato giovedì 18 maggio un agente di polizia e due militari, durante un controllo alla Stazione di Milano. Continue reading
Terrorismo a Berlino: la rete di Anis Amri – by Nicolò Spagna
Dalle ultime vicende giudiziarie legate ad Anis Amri, il terrorista che il 19 dicembre 2016 si è scagliato con un autoarticolato contro i mercatini natalizi all’interno della piazza berlinese a Breitscheidtplatz, evidenzia come quest’ultimo fosse legato almeno a due reti distinte. Da una parte il network Fussilet 33eV e dall’altra parte il network di Abu Ahmad Abdelaziz, soprannominato Abu Walaa. Continue reading
Attacco a San Pietroburgo: l’ultimo di una lunga serie che interroga sullo stato della sicurezza – by Marco Lombardi e Giovanni Giacalone
Sale a quattordici il numero dei morti dell’attacco di San Pietroburgo, causato da un attentatore suicida che si è fatto esplodere all’interno di un vagone della metropolitana di Mosca. Continue reading