Attentato a una stazione di polizia di Zvornik, cittadina nella zona orientale della Bosnia-Erzegovina, sotto il controllo serbo. Lunedì 27 aprile, intorno alle 19 ora locale, un attentatore si è recato con la propria auto fuori del commissariato nel momento del cambio di guardia e ha aperto il fuoco contro un agente, uccidendolo sul colpo; successivamente si è introdotto all’interno dell’edificio al grido “Allahu Akbar” ed ha ferito altri due agenti prima di essere a sua volta abbattuto. Continue reading
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Abu Obeida Youssef al-Annabi nel video alla Tunisia: “Tra il messaggio dei mujaheddin e il rifiuto dei laici” – by Mauro Pastorello
E’ di poche ore fa un nuovo video inneggiante alla jihad, rivolto alla Tunisia, sul quale sembrano opportune alcune considerazioni. L’autore è Abu Obeida Youssef al-Annabi, storicamente legato ad Al Qaeda e principale esponente di Al Qaeda nel Magreb come testimoniano numerosi interventi e video postati nella rete e presidente del consiglio dei notabili. Continue reading
Muhammad Hafiz Zulkifal imam di Bergamo e la cellula jihadista in Sardegna – by Giovanni Giacalone
Sgominata una cellula jihadista legata ad al-Qaeda e con base in Sardegna; diciotto le ordinanze di custodia cautelare emesse, di cui dieci eseguite. Gli arrestati, tutti cittadini pakistani e afghani, avrebbero pianificato e portato a termine attentati nei propri paesi d’origine e alcuni di loro sarebbero gli autori della strage del mercato di Peshawar nell’ottobre del 2009, nella quale restarono uccise più di cento persone. Altri due degli arrestati avrebbero invece svolto in passato il ruolo di fiancheggiatori per Usama Bin Laden. Continue reading
“I Soldati del Califfato in Yemen”: il nuovo video di IS – by Marco Lombardi
Il nodo yemenita si sta sciogliendo? Il video di 9,20 minuti pubblicato il 23 aprile 2015 da IS lancia formalmente la presenza di IS in Yemen. Non che già non fosse presente! Ma il titolo del video sottolinea la continuità progettuale del Califfato in coerenza con i suoi progetti di espansione. Continue reading
Lo Porto e Adam Yahiye Gadahn, anchorman dei media di Al Qaeda, uccisi dal drone – By Marco Lombardi
L’annuncio, con scuse, del Presidente Obama della morte del cooperante italiano Lo Porto ha sconvolto tutti. Perché un italiano è stato ammazzato, per le modalità e la criticità della strategia dei droni, per il ritardo nella comunicazione, ecc. In questa berve nota non voglio commentare nulla di tutto ciò, seppure importante. Ma desidero evidenziare che nel raid è stato ucciso Adam Yahiye Gadahn: un personaggio di grande spicco della comunicazione mediale di Al Qaeda, il primo anchorman nativo americano, che per anni è stato il portavoce in numerosi video del jihadismo globale. Continue reading
Lo scontro tra IS ed Emirato del Caucaso – by Giovanni Giacalone
Lo scorso 19 aprile sono stati uccisi dalle forze speciali russe il leader dell’Emirato del Caucaso, Aliaskhab Kebekov, meglio noto come Amir Ali Abu Muhammad e Shamil Gasanov, a capo della jamaat daghestana di Untsukul; il raid è avvenuto a Gerei-Avlak, nella zona di Buynaksk e ha portato alla morte di cinque militanti tra cui le mogli dei due leader. Continue reading
IS in Australia: cinque giovani pronti a colpire – by Matteo Vergani
All’alba di sabato 18 aprile l’unità anti-terrorismo della Victoria Police e dell’Australian Federal Policeha condotto un’operazione preventiva in alcuni sobborghi di Melbourne arrestando cinque giovanissimi, accusati di preparare un attentato per le celebrazioni del centenario Anzac day. Continue reading
Nuovo video IS contro i cristiani: “Until there came to them – Clear evidence” – by Marco Lombardi
E’ stato lanciato (19/04/2015) oggi da Al Furqan, il nuovo video di IS intitolato “Until there came to them – Clear evidence”. Se lo si riconduce al suo titolo arabo, con il quale è circolato, il video si intitola “Al-Bayyna”, come la novantottesima Surah del Corano che in genere è tradotta come “The Clear Proof, Evidence”. Ne potete leggere più sotto la traduzione in inglese.
Le reti balcaniche e i collegamenti con l’Italia – by Fedor
Sono sotto processo nei Balcani alcuni esponenti dell’Islam radicale accusati di propaganda e reclutamento di volontari da inviare in Siria e Iraq a combattere nelle file dei jihadisti. In Bosnia il principale imputato è Bilal Bosnic, predicatore wahhabita, ex miliziano dell’unità “El-Mujahed” durante la guerra di Bosnia e noto anche per la sua costante presenza sia sul web che in diversi centri islamici europei. In Albania sono invece in tribunale Genci Balla e Bujar Hysa, imam nelle moschee Unazes Ze Re e Mezezit, a Tirana, arrestati nel marzo 2014 assieme a una decina di altri membri dell’organizzazione. Entrambe le reti, sia quella bosniaca che quella albanese, sono risultate influenti anche nel reclutamento di volontari provenienti dall’Italia. Continue reading
“Presto, Presto”: un video di AJNAD – IS con sottotitoli in italiano – by Marco Lombardi
Tra ieri e oggi fa notizia l’ultimo video lanciato dal centro AJNAD “per le produzioni mediatiche” di IS, in quanto sottotitolato in italiano. Di seguito potete leggere il testo nella locandina rilasciata dagli autori, i quali aggiungono: “The Nasheed was originally released as an audio by The Islamic state. We created a video Montage out of it. check on the nasheeds section and you will find a download link of the audio nasheed”. Continue reading
IS, lo Stato Islamico, pubblica il suo magazine “Dabiq 8” – by Marco Lombardi
E’ uscito un nuovo numero di Dabiq, l’ottavo, il magazine di IS, in data 30 marzo 2015. Il titolo è “la Sharih’ah sarà l’unica legge per l’Africa” e si rivolge all’Africa rivendicando l’attentato di Tunisi. Continue reading
Ègira verso lo Stato Islamico: la “Guida per partire” – by Alessandro Burato
Continua il processo di reclutamento e di istituzionalizzazione del sedicente Stato Islamico attraverso la comunicazione. In un testo diffuso in rete titolato “Hijrah to the Islamic State” vengono fornite informazioni dettagliate dai “facilitatori del viaggio” circa le modalità per raggiungere la Siria rivolte a coloro che volessero unirsi al Califfato. Suddiviso in tre macro-tematiche riporta consigli su come preparare i propri bagagli per ridurre gli impedimenti durante il tragitto, quali siano le mete privilegiate per poter attraversare il confine (Turchia) e come comportarsi una volta arrivati in aeroporto aggiungendo il diario di bordo di alcuni che ce l’hanno fatta. Continue reading