Perché la Spagna? Perché Barcellona? L’interrogativo che ci si è posti sin dalle prime ore dopo l’attacco avvenuto nella capitale dalla catalogna, non può certo trovare facile risposta, specie all’indomani di un giorno durante il quale, come solitamente avviene durante una situazione critica, la confusione era elevata. Le informazioni che al solito circolano nell’immediato non fanno altro che aumentare il caos: un furgone o due? Quanti erano i terroristi? Erano o non erano asserragliati all’interno di un ristorante? L’uomo identificato per aver affittato i furgoni era stato arrestato o si era presentato spontaneamente al commissariato di Girona denunciando il furto dei documenti? Continue reading
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Attacks in Spain: operational questions and answers – by Maria Alvanou
Yesterday a terror attack in Barcelona caused the tragic death of people and once more put Daesh in the spotlight. A question started to be articulated in the media: “why Barcelona?” Well, this question has a simple answer: “why not Barcelona?” Evaluating a target of a terror attack, one must think in terms of operational success. Terror operatives choose where and how to hit according to assessments that have to do mainly with access to target, magnitude of the attack and impact of the deadly actions. Continue reading
Manchester and London attacks: remarks on the characteristics of the different methods used – by Maria Chr. Alvanou
After the recent Manchester and London attacks, a discussion has begun about the effectiveness of the different methods employed by Daesh. In the first case the hit was perpetrated by a suicide attacker and in the second case by 3 perpetrators using car ramming plus knife stabbing. In both terrorist incidents the social impact was severe and operational issues about countering measures started to be discussed. Continue reading
Australia: un tipico attacco nel nome del Daesh – by Matteo Vergani
Lunedì sera un ventinovenne australiano ha ucciso il portiere di un palazzo di Brighton, ricco quartiere di Melbourne, ferito tre poliziotti e preso in ostaggio una ragazza (una escort chiamata poco prima dallo stesso rapitore) poi liberata da un’azione della polizia. Durante il blitz, l’uomo è stato ucciso. Continue reading
Manchester: bambini nel mirino? – by Marco Maiolino
L’attacco terroristico, che la notte del 22 maggio scorso ha colpito la città di Manchester, ha causato la morte di 22 persone. Fino ad oggi le vittime identificate sono 21 comprese tra gli 8 anni e i 50 anni, di questi 14 hanno meno di 30 anni e 9 sono minorenni. Continue reading
Manchester: attacco alla Gran Bretagna, all’Europa, al Mondo – by Marco Lombardi
Ci ritroviamo a parlare dell’ennesimo attacco terroristico perché su questa definizione non si discute: questa non è supposizione ma una evidenza per gli effetti della azione, indipendentemente dalle sue motivazioni. Continue reading
Terrorismo a Berlino: la rete di Anis Amri – by Nicolò Spagna
Dalle ultime vicende giudiziarie legate ad Anis Amri, il terrorista che il 19 dicembre 2016 si è scagliato con un autoarticolato contro i mercatini natalizi all’interno della piazza berlinese a Breitscheidtplatz, evidenzia come quest’ultimo fosse legato almeno a due reti distinte. Da una parte il network Fussilet 33eV e dall’altra parte il network di Abu Ahmad Abdelaziz, soprannominato Abu Walaa. Continue reading
Champs-Élysées: ancora Parigi, e l’Europa, sotto attacco – by Marco Lombardi
L’attentato di ieri, 20 aprile, ai poliziotti francesi, sui Campi Elisi di Parigi ha sorpreso tutti malgrado fosse atteso. Il paradosso si risolve negli arresti a Marsiglia, del 18 aprile di due terroristi che stavano per preparare un attentato. Quanti hanno tirato il fiato pensando di averla scampata? Ma Daesh ha sorpreso ancora. E’ ancora presto per tirare delle conclusioni ma si può cominciare a mettere in fila alcune cose. Continue reading
Borussia Dortmund contro Daesh: una partita che si deve vincere.
A meno di 24 ore dall’attentato al pullman del Borussia Dortmund le responsabilità risultano ancora poco chiare. Benché la matrice islamista stia acquistando sempre più credito. Continue reading
Attacco a Londra: un giallo con suspense – by Marco Lombardi
L’attacco di ieri a Londra sembra uno di quei gialli in cui l’autore svela fin dall’inizio il delitto, nei suoi dettagli efferati e dichiarandone l’autore, per poi condurre il lettore attraverso flash back narrativi, ricchi di suspense, che non tolgono il gusto della sorpresa malgrado lo svelamento iniziale. Continue reading
Attacco a Londra: chi è Trevor Brooks l’attentatore (?) jihadista – by Marco Lombardi, Giovanni Giacalone, Mauro Pastorello
Identificato (alle 21:30 possiamo dire “forse”) l’attentatore di questo pomeriggio a Westminster, si tratta di Trevor Brooks (18 aprile 1975), cittadino britannico di origini giamaicane, proveniente da Hackney, professione elettricista. Continue reading
Attacco all’aeroporto di Orly: terroristi e mentecatti pongono un problema all’Islam – by Marco Lombardi
L’attacco di oggi a Orly interroga soprattutto il mondo musulmano. Parte del 2016 e questo avvio del 2017 è punteggiato di attacchi, soprattutto nei paesi dell’Europa centrale, che si fatica a capire quanto siano di terrorismo connesso al Daesh. Continue reading