IS infila un altro anello della sua lunga collana di perle nel progetto di comunicazione strategica: John Cantlie compare in video per il suo terzo annuncio. Cantlie è nelle mani di IS dal 22 novembre 2012, quando venne rapito con il povero Foley. Aveva già sperimentato un breve rapimento – una settimana – nel luglio dello stesso anno. La seconda volta è diventato un prigioniero a lungo termine, scelto come anchorman della comunicazione di IS all’Occidente.
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Gourdel, un francese decapitato – by Marco Lombardi
Scrissi, dopo la prima, che ci sarebbero state altre decapitazioni. Oggi e’ toccato al francese Gourdel. Ma in Algeria.
Intervista su Radio Vaticana: “delle dinamiche della coalizione internazionale e delle prospettive del dopo intervento armato, Fausta Speranza ha parlato con Marco Lombardi, docente di Politiche della Sicurezza all’Università Cattolica di Milano”.
La Cyber Protection Brigade diventa operativa – by Gabriele Barni
Khorasan: vecchio, nuovo, dubbi… – by Marco Lombardi
Oggi il clamore è sul nuovo gruppo detto del Khorasan (regione storica centro asiatica), cappeggiato da Mushi al Fadhli, che rimanda a una affiliazione di AQ(centrale) e al territorio centro asiatico tra Afghanistan Pakistan e regioni limitrofe, con maggiori legami ad al Nusra. Il gruppo è pubblicizzato come una nuova spina “pungente” per l’Occidente, ma soprattutto per l’America e addirittura più pericoloso di IS per l’intelligence US.
Grand Theft Auto: Salil al-Sawarim: gamification secondo IS – by Marco Lombardi
La prima release di Grand Theft Auto (GTA) esce nel 1997 per playstation e altre piattaforme. Oggi esce specificando dopo i due punti: “Salil al-Sawarim” ed è la versione di IS per agganciare giovani non più da avviare alla carriera di grande ladro d’auto ma a quella del jihadista. La specifica suona “Lo sferragliare delle spade” ed è in tono con le immagini del trailer del video gioco annunciato, che non è molto diverso dai video che promuovono video giochi commerciali. Per questa ragione ITSTIME ha deciso di renderlo fruibile qui di seguito (1).
Flames of War: Fiamme di Guerra, una novità? – by Marco Lombardi
L’ultimo breve video di IS, Flames of War – Fiamme di Guerra – sta ricevendo gli onori della cronaca come un sofisticato trailer nella campagna mediatica condotta da al-Hayat Media Center per IS. Si tratta di un video di circa un minuto, discretamente fatto con materiale di repertorio, abbastanza serrato nel ritmo, qualche slow motion: diciamo sullo stile del trailer che annuncia cosa verrà dopo. In questo caso che sia un altro video o altro, in riferimento alla guerra vera, staremo a vedere.
AQIM e AQAP insieme: una nuova vittoria di IS
Una nuova vittoria di Al Baghdadi su Al Zawhiri è il messaggio di oggi (datato 11 settembre), congiuntamente emesso da AQAP e AQIM.
Con Haines sono tre: le decapitazioni e la politica di IS – by Marco Lombardi
Con Haines sono tre gli occidentali barbaramente uccisi da IS per continuare il suo filone della “Comunicazione minacciosa” (si vedano commenti precedenti rispetto alle strategie comunicative di IS). Un quarto è in lista e non è chiaro come poi la lista continui. Questa comunicazione ha un duplice effetto: quello di spingere la colazione internazionale, o almeno parte di essa, all’intervento e quello di spaccarla al suo interno per la questione dei negoziati sugli ostaggi. Entrambe le azioni (guerra e negoziato sugli ostaggi) si fanno urgenti e hanno un certo grado di interdipendenza.
11 Settembre: le eredità di Osama – nuovo Dossier ISPI
E’ uscito il nuovo dossier di ISPI con il contributo del Prof. Marco Lombardi “Al-Qaida è morta! Viva al-Qaida”.
Jihad 3.0: i punti di forza dello Stato islamico in Iraq e in Siria. Proposte di riflessione per la NATO e la Coalizione internazionale – by Claudio Bertolotti
Il Califfato islamico, Stato Islamico, IS, ISIS o ISIL – Islamic State in Iraq and Sham (o Levant) – sebbene non riconosciuto sul piano formale è oggi, su quello sostanziale, un proto-Stato teocratico (sunnita) in fase di espansione – sia locale, sia globale – e in grado di detenere il monopolio della violenza, gestire una propria economia, amministrare la “giustizia” e offrire servizi pubblici a una popolazione stimata di circa sei milioni di abitanti, tra Iraq e Siria.
Fermate lo Stato Islamico – Intervista a Marco Lombardi sulla Radio Svizzera
Il 4 settembre 2014, la trasmissione Modem della Radio della Svizzera Italiana intervista Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera a Erbil, e gli esperti di terrorismo Marco Lombardi e Lorenzo Vidino. Il tema della discussione è: “Fermate lo Stato Islamico”.