La “più lunga guerra nella storia americana arriva a una conclusione responsabile”. Con queste parole il presidente statunitense, Barack Obama, ha salutato la conclusione della missione in Afghanistan dell’Isaf, la “International Security Assistance Force” della Nato che – dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Usa – per 13 anni ha affiancato le forze di Kabul nella lotta contro i talebani. Ieri, nella capitale afghana, si è svolta una cerimonia “blindata” alla presenza del comandante dell’Isaf, il generale americano John Campbell. Dal primo gennaio 2015, dunque, la missione sarà rimpiazzata da una operazione internazionale, con compiti prevalentemente di formazione e assistenza delle forze di sicurezza locali. Ma quale bilancio tracciare di 13 anni di presenza Nato in Afghanistan? L’opinione di Marco Lombardi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e profondo conoscitore dell’area, intervistato da Giada Aquilino.