È appena stato diffuso dall’agenzia del Daesh A’Maq il video di Mohammed Delel, il rifugiato siriano di 27 anni che si è fatto esplodere a Ansbach. Ormai siamo abituati al format e il video dell’agenzia del califfato sta diventando un momento atteso. Continue reading
Tag Archives: Daesh
E’ iniziata la campagna dei lupi solitari?
Nella tarda serata di ieri, lunedì 18 luglio 2016, su un treno che transitava da Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera, un adolescente afgano di 17 anni ha ferito tre passeggeri del convoglio brandendo un’ accetta ed un coltello. Continue reading
“Truck attack” in Nice: initial comments on operational issues – by Maria Alvanou
Bastil Day in France has been marred yesterday night by a deadly attack that has resulted in people getting killed and injured. The numbers of victims continuously rise as this short first commentary is written. A truck crushed into crowds that were out gathered for the celebrations and the driver has been shot dead by the authorities.
Lo spettacolo nel centro dello spettacolo: l’attacco di Nizza
Ieri sera, intorno alle 22.30, un camion ha investito le centinaia di persone presenti sul lungomare di Nizza per assistere ai fuochi d’artificio del 14 luglio. Nel centro dello spettacolo per le celebrazioni della presa della Bastiglia, la minaccia del terrorismo si fa vedere, anche in maniera evidente, sottolineando il valore comunicativo degli attacchi suicida: non puoi fermare chi vuole ucciderti e in questo caso non puoi fermare un camion lanciato a velocità sulla folla che non può fare altro che fuggire. Continue reading
Chi non muore si rivede: il ritorno di Cantlie – by Alessandro Burato
John Cantlie, noto cronista del Daesh, torna in un video di 3 minuti per documentare gli effetti del bombardamento dell’Università di Mosul, ritenuta dall’esercito americano il luogo utilizzato come quartier generale dei combattenti del califfato. Continue reading
Italian Foreign Terrorist Fighters: a quantitative analysis of radicalization risk factors – by Alessandro Boncio
The Italian jihadist scene with its fluid profile and features has been analyzed in different occasions by academics and experts. Their publications however, were conducted with a qualitative approach and, apart from some real cases description and analysis, there is a vacuum in the quantitative research that needs to be filled. Continue reading
Dacca: l’atto di fede – by Davide Scotti
I tragici eventi in Bangladesh mostrano il sadismo degli uomini verso altri uomini dove i primi si dichiarano migliori dei secondi per una qualsiasi caratteristica più o meno reale. La scelta della presa di ostaggi e la successiva distinzione tra musulmani e non-musulmani attraverso la recitazione del corano pone ciascun credente di fronte alla scelta di mostrare la propria fede consapevole che l’altro diverso da se sarà soggetto alla morte. Continue reading
La Strage di Dacca: terroristi “ricchi” e jihad estesa – by Giovanni Giacalone
Secondo quanto emerge dalle prime informazioni sull’identità dei terroristi di Dacca, il commando era composto da ragazzi ricchi provenienti da famiglie benestanti. Continue reading
Attacco in Bangladesh: le ragioni dell’attacco al bar-ristorante di Dacca – by Alessandro Burato
La situazione in Bangladesh non si è ancora conclusa. L’attacco, perpetrato da un commando islamista che ha fatto irruzione in un bar-ristorante di Dacca, la capitale del Bangladesh, nell’ultimo venerdì di Ramadan è la conseguenza della situazione che interessa la regione obiettivo della penetrazione del Daesh, rafforzato nella propaganda recente, e di una strategia nella scelta di target e modus operandi ormai nota.
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29 giugno 2016: Il secondo compleanno del Daesh
Già da un paio di giorni il Daesh sta utilizzando i canali della propaganda per diffondere messaggi sullo “stato dell’arte” del Califfato dopo due anni dalla proclamazione del 29 giugno 2014. Continue reading
Attack at the Ataturk Airport in Istanbul: a first comment (Attacco a Istanbul) – by Maria. Chr. Alvanou
The double suicide attack tonight at the Ataturk airport in Istanbul came unfortunately as no surprise to those dealing with the assessment of terrorist threats. For months now governments all over the world have put a raised travel advisory on Turkey, because of recent attacks in Istanbul and Ankara. It is a tragedy expected in the campaign of terror that has started for some time now in the country. Continue reading
Knife stabbings: operational advantages and countering options – by Maria Alvanou
Lately in Europe, apart from suicide attacks, it is the knife attacks that have spread death and the seed of fear. In Paris a Muslim perpetrator who attributed his actions to IS (and IS accepted them under its ideological umbrella) entered the home of a police officer and killed both him and his wife (also working in the police), before getting killed by the law enforcement authorities and fortunately before harming the small child of the family. The killer filmed and posted his actions in Facebook. A few months before on a train in Germany another perpetrator attacked passengers with a knife. Although he shouted “Allahu Akbar” the German authorities seem to connect the incident with the perpetrators phychiatric problems and not with a terroristic cause. Shot but also stubbed a dozen times, a young female MP in Leeds died by the hand of an attacker, who appears to be driven by political reasons. The three events show of course no relevance between them and there is still research about their circumstances, as well as about the extend extremism and organized group activity could be behind the killings. Nevertheless, the above stabbings are a good reason to start contemplating on a possible new operational threat: knife attacks. Continue reading