Tag Archives: Daesh

20Ago/17

Analizzare la minaccia del terrorismo dopo Barcellona – by Marco Lombardi

L’attacco a Barcellona ha innescato una serie di eventi (dalla Finlandia alla Russia) che richiedono una quantità di riflessioni che non si esauriranno rapidamente. Per esempio richiedono una valutazione l’effetto domino che si è generato; le modalità operative di un’apparente nuova forma organizzativa dell’attentato veicolare; le specifiche ragioni che coinvolgono la Spagna dopo tempo, con una quasi replica di Atocha2; quale sarà lo scenario del terrorismo post-Califfale. Ma altre riflessioni ancora si possono aggiungere. Continue reading

18Ago/17

Prima Barcellona, poi Turku, poi…? – by Burato, Giacalone, Pastorello e Spagna

Perché la Spagna? Perché Barcellona? L’interrogativo che ci si è posti sin dalle prime ore dopo l’attacco avvenuto nella capitale dalla catalogna, non può certo trovare facile risposta, specie all’indomani di un giorno durante il quale, come solitamente avviene durante una situazione critica, la confusione era elevata. Le informazioni che al solito circolano nell’immediato non fanno altro che aumentare il caos: un furgone o due? Quanti erano i terroristi? Erano o non erano asserragliati all’interno di un ristorante? L’uomo identificato per aver affittato i furgoni era stato arrestato o si era presentato spontaneamente al commissariato di Girona denunciando il furto dei documenti? Continue reading

18Ago/17

Attacks in Spain: operational questions and answers – by Maria Alvanou

Yesterday a terror attack in Barcelona caused the tragic death of people and once more put Daesh in the spotlight. A question started to be articulated in the media: “why Barcelona?” Well, this question has a simple answer: “why not Barcelona?” Evaluating a target of a terror attack, one must think in terms of operational success. Terror operatives choose where and how to hit according to assessments that have to do mainly with access to target, magnitude of the attack and impact of the deadly actions. Continue reading

08Ago/17

Daesh terrorist activity in Israel: palestinian limitations – by Maria Alvanou

Israel has been battling with operational methods like suicide bombings, car ramming and knife stabbings against its citizens for years now. During the second Intifada male and female suicide bombers left their deadly mark, while during the present so called “third Intifada” knife attacks spread death and injury. Long before Europeans mourned for attacks like in the Manchester concert with adolescent victims, Israel had to bury teenagers who frequented the Dolphinarium discotheque in Tel Aviv after a suicide bombin. Continue reading

16Giu/17

Manchester and London attacks: remarks on the characteristics of the different methods used – by Maria Chr. Alvanou

After the recent Manchester and London attacks, a discussion has begun about the effectiveness of the different methods employed by Daesh. In the first case the hit was perpetrated by a suicide attacker and in the second case by 3 perpetrators using car ramming plus knife stabbing. In both terrorist incidents the social impact was severe and operational issues about countering measures started to be discussed. Continue reading

10Giu/17

Back in the days: perché l’attack-stream che sta colpendo l’Europa dal 2015 non ci dovrebbe sorprendere – by Emilio Palmieri

L’attacco di sabato sera 3 giugno 2017 e’ l’ultimo di una serie di eventi che, in maniera significativa dal 2015, hanno insanguinato il Vecchio Continente ad opera di individui (piu’ o meno collegati a network strutturati) che si sono ispirati al salafismo jihadista militante, contro target di opportunita’ e per mezzo di un “armamento” di tipo principalmente low-tech. Continue reading