Tag Archives: Afghanistan

SPOTREP: the FBI arrest of an Afghan ISIS operative in Oklahoma City. The need for a paradigm shift in security – by Emilio Palmieri

On October 8, 2024, the Justice Department in a press release announced the arrest of an Afghan national residing in Oklahoma City, Oklahoma, for conspiring to conduct an Election Day terrorist attack in the United States on behalf of the Islamic State of Iraq and al-Sham (ISIS), a designated foreign terrorist organization (FTO).

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14Set/21

Hamza bin Laden: un’altra morte da verificare – by Franco Iacch

In un nuovo trattato di 400 pagine rilasciato il 12 settembre scorso da al Qaeda nella Penisola Arabica, Ibrahim Ahmed Mahmoud al-Qosi associa al nome di Hamza bin Laden una locuzione standard utilizzata dalle organizzazioni terroristiche per indicare una persona non più in vita. Il comando centrale di al Qaeda non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione sulla presunta morte del figlio di Osama bin Laden. Continue reading

13Ago/21

Terrorismo in Afghanistan: Talebani e non solo – by Franco Iacch

Una forza di reazione rapida composta da tre battaglioni statunitensi (due del Corpo dei Marine e uno dell’Esercito), e due contingenti canadesi (150/300 soldati) ed inglesi (600/800 unità) delle forze speciali, sarà schierata presso l’aeroporto internazionale di Hamid Karzai a protezione dell’evacuazione del personale diplomatico e civile statunitense presente ancora a Kabul. Continue reading

20Apr/15

Dalla Libia all’Afghanistan: perché l’ingresso dell’ISIS nella guerra afghana è avvenuto con un attacco suicida? – by Claudio Bertolotti

A meno di un anno dalla conquista di Mosul, seconda più grande città del vecchio Iraq, l’ISIS continua la sua strategica espansione dal Syraq a tutto il Grande Medio-Oriente, dalla Libia all’Afghanistan, attraverso una politica apparentemente inclusiva delle rivendicazioni e delle ambizioni dei gruppi insurrezionali, terroristici, e di opposizione armata che abbiano accettato di riconoscersi nello Stato islamico guidato da Abu Bakr al-Bagdadi. Continue reading

29Dic/14

Exit Strategy afghana – Marco Lombardi a Radio Vaticana

La “più lunga guerra nella storia americana arriva a una conclusione responsabile”. Con queste parole il presidente statunitense, Barack Obama, ha salutato la conclusione della missione in Afghanistan dell’Isaf, la “International Security Assistance Force” della Nato che – dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Usa – per 13 anni ha affiancato le forze di Kabul nella lotta contro i talebani. Ieri, nella capitale afghana, si è svolta una cerimonia “blindata” alla presenza del comandante dell’Isaf, il generale americano John Campbell. Dal primo gennaio 2015, dunque, la missione sarà rimpiazzata da una operazione internazionale, con compiti prevalentemente di formazione e assistenza delle forze di sicurezza locali. Ma quale bilancio tracciare di 13 anni di presenza Nato in Afghanistan? L’opinione di Marco Lombardi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e profondo conoscitore dell’area, intervistato da Giada Aquilino.

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20Lug/12

L’Afghanistan sotto casa – by Marco Lombardi

Gli entusiasmi troppo facili per la Primavera Araba si sono raffreddati e già si guarda alla stagione invernale. Queste ultime ore hanno rallentato forse di un tempo il succedersi delle stagioni, considerato che dalle elezioni del 7 luglio in Libia emerge una vittoria della coalizione moderata dall’ex premier del Cnt Mahmoud Jibril. Ma si tratta di una vittoria limitata agli 80 seggi riservati ai partiti e, dunque, aperta soprattutto alle insidie dei 120 eletti nei seggi indipendenti. Non mi stupirebbe da qui un rilancio dei Fratelli Musulmani: se tra i partiti ci si aspetta una trentina di donne elette, tra gli indipendentisti solo una e questo potrebbe essere indicatore di un atteggiamento più radicale. In ogni caso il Paese, che conferma l’impronta laica del Colonnello concretizzata anche nella repressione dei movimenti più radicali, è frammentato in una miriade di rivalità tribali e claniche che rendono assai incerto un indirizzo nazionale coeso.

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