15Giu/14

NATO Workshop: countering violent extremism among youth to prevent terrorism

Catholic University of Milan in co-operation with the Al-Ahram Center for political and strategic studies (ACPSS) of Cairo origanized the NATO Science for Peace and Security (SPS) Programme Advanced Research Workshop: Countering violent extremism  among youthto prevent terrorism. held on 10-13 June 2014 at ASERI in Milan.

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01Giu/14

Smart Ciber, a project co-funded by the European Union program CIPS

System of Maps Assessing Risk of Terrorism against Critical Infrastructures in Big Events Rallies.

ITSTIME is partner of Smart Ciber, a project co-funded by the European Union program CIPS, has as its goal the prevention and reduction of terrorism risks and all other risks related to the safety sector. It aims to improve the terrorist risk assessment at the expense of critical infrastructures in metropolitan areas, paying special attention to mega-events. Starting from the experiences of four European countries (Italy, Nederland, Hungary and Bulgaria), the project aims to develop a model through a software which operates in a network for an “Integrated Risk-Map Against Terrorism Issue”. This system will reveal the level of “Risk” and its location in real time through the intersection of several pre-defined risk-indicators.

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09Apr/14

Il boeing Malese MH370 – by Marco Lombardi

La vicenda del Boeing Malese MH370 scomparso sta, piano piano, scomparendo anche dai media italiani: come sempre il flusso della comunicazione mangia tutto rapido, senza digerire. Ma la vicenda è molto interessante e aperta verso possibili scenari…. magari cinematografici.

Intervista sulla scomparsa dell’aereo rilasciata a radio SBS – Melbourne da Marco Lombardi

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06Lug/13

Le prove d’Egitto (che se non risolte torneranno a essere piaghe). – by Marco Lombardi

La questione egiziana mette tutto il mondo di fronte ad alcune prove cruciali dalla cui risposta dipenderà molto del nostro futuro, prima dell’Italia e poi dell’Europa: quella della democrazia irriformabile e del coraggio; quella del potere e della politica; quella del jihad combattente e del terrorismo; quella del mediterraneo fiammeggiante.

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18Giu/13

Convegno Ispi: “Il nuovo terrorismo: oltre Al-Qaeda”

Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, la maggiore minaccia al mondo occidentale e alla stabilità internazionale sembrava essere quella del terrorismo di matrice islamica. A più di dieci anni dalla “guerra al terrorismo” lanciata dagli Stati Uniti con gli interventi in Afghanistan e Iraq, il fenomeno del terrorismo sembra essersi riadattato al nuovo contesto e aver optato per nuove scelte di tipo tattico e strategico. Da un lato si registra la localizzazione di un fenomeno che era internazionale, mentre dall’altro, come testimoniato dall’attentato alla maratona di Boston, si verificano episodi isolati di emulazione. Quali sono le caratteristiche del nuovo terrorismo e quali sfide pongono alle organizzazioni predisposte a combatterlo? L’incontro ha analizzato le caratteristiche delle nuove forme di terrorismo che si sono sviluppate dopo gli attacchi dell’11 settembre e le sfide che esse pongono alle organizzazioni predisposte a combatterlo

Guarda il video del convegno: Il nuovo terrorismo: oltre Al-Qaeda

25Mag/13

Identity and democracy in Maghreb – by Juan Ignacio Castien Maestro

A year has already gone by since the Tunisian revolution started, which has been followed by some others. Everywhere people have addressed their wrath against the scarce number of minorities that took up all power and wealth. The fact that those oligarchies were either left or right-wing, rather secular or religious, or the kind of foreign-affair politics they applied did not matter much. The anti- oligarchic inclination has been, therefore, the main feature common to all those revolutionary processes. But standing up against the oppressive power has also meant the questioning of the clientelist system on which that power was based.

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20Mag/13
CCTV Privacy

Videosorveglianza: profili sociologici, criminologici, culturali e giuridici nell’ottica smart city.

Il workshop , tenutosi il 24 maggio in Università Cattolica, ha analizza to l’utilizzo delle telecamere nel contesto nazionale dal punto di vista etico-sociale, criminologico, culturale e giuridico. La giornata è stata un momento di alto profilo accademico incentrato su un mezzo socio-tecnico ampiamente utilizzato in contesti urbani ma ancora empiricamente poco rilevante ris petto agli studi internazionali e ha forni to spunti di riflessione e ricerca a enti pubblici e cittadini in prospettiva di grandi eventi (EXPO 2015) e nell’ottica smart city. Sono disponibili la sintesi degli interventi e gli interventi dei relatori.

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