29Giu/15

… ma guarda un po’: Rezgui usava Fb! – by Alessandro Burato

“Un avido utilizzatore di Social Media”, “Davvero attivo sui Social Media”. Potrebbe sembrare la descrizione davvero di chiunque, non solo di un teenager ma anche di uomini e donne non nativi digitali che affollano costantemente i social. E invece è quanto viene riportato oggi da quasi tutte le testate come tratto distintivo di Seifeddine Rezgui, nome de guerre Abu Yahya al-Qayrawani, 24 anni e un diploma di una scuola tecnica e futuro ingegnere, che durante il Black Friday ha ucciso a sangue freddo 38 persone sulla spiaggia di un resort a Susa, Tunisia. Continue reading

29Giu/15

Happy Birthday Stato Islamico: i successi del primo anno del Califfato – by Marco Lombardi

Il Califfato proclamato da al Baghdadi compie un  anno e può contare i suoi successi. Alla sua nascita, pochi giorni dopo il 29 giugno 2014 sostenevo l’opportunità e necessità di un immediato attacco militare per spazzare via uomini e strutture di IS: allora sarebbe stato ancora possibile, avrebbe causato grande imbarazzo politico per alcuni, messo nell’occhio del ciclone chi l’avesse compiuto ma… la situazione non era ancora tanto incancrenita da non rendere possibile l’unica soluzione auspicabile. Continue reading

23Giu/15

Immigrazione 2015: accoglienza resiliente o vulnerabilità istituzionale? – by Barbara Lucini

E’ di pochi giorni fa la notizia diffusa da alcuni quotidiani, che riporta come le modalità di accoglienza degli immigrati utilizzate dalla città di Milano stiano per diventare un modello ed un caso studio considerato dal Parlamento Europeo, in occasione della redazione del “Rapporto di iniziativa strategico sulla situazione nel Mediterraneo e la necessità di un approccio globale dell’UE alle immigrazioni” come cita La Repubblica. Continue reading

19Giu/15

“Kostantiniyye” (“Costantinopoli”): IS pubblica la sua prima rivista in turco – by Marco Lombardi

E’ passato sotto silenzio, o quasi, il primo numero della nuova rivista dello Stato Islamico in lingua turca: “Kostantiniyye” (“Costantinopoli”). Un evento importante che segue il video, di pochi giorni prima, sulla promozione del Jihad in area Balcanica: continua in modo sistematico l’espansione del Califfato verso nord ovest, nell’ ‘accerchiamento’ all’Europa. Si tratta di 46 pagine realizzate nel formato e nello stile di Dabiq, apparse il 29 maggio 2015. Continue reading

22Mag/15

Dabiq 9: la rivista di IS lancia la sua hit parade del Jihad – by Marco Lombardi e Alessandro Burato

Il nuovo numero di Dabiq è forse uno di quelli meglio riusciti. Di sicuro è il più mediatico: la pubblicità sbarca sulla rivista. Per la prima volta compaiono tre pagine dedicate alla hit parade del Jihad, per un totale di 30 video. Tra questi riscuotono ovviamente più successo quelli che inneggiano al Jihad ma non mancano video che approfondiscono temi volti alla promozione dell’istituzionalizzazione di IS: visite ispettive negli uffici, pagamento delle tasse, ecc. Due intere pagine sono dedicate alla promozione di nasheed, proposti con sottotitoli in francese, inglese e tedesco, e una lancia una nuova stazione radio messa in onda dallo Stato Islamico. Continue reading

21Mag/15

The kinetic operation against the ISIL senior leader Abu Sayyaf: a case-study of “surgical strike” in theory and practice – by Emilio Palmieri

Introduction.

The event.

According to an arid official statement released by the US SecDef Carter dated on 16 May 2015, “Last night, at the direction of the Commander in Chief, I ordered U.S. special operations forces to conduct an operation in al-Amr in eastern Syria to capture an ISIL senior leader known as Abu Sayyaf and his wife Umm Sayyaf; Abu Sayyaf was killed during the course of the operation when he engaged U.S. forces. U.S. forces captured Umm Sayyaf, who we suspect is a member of ISIL, played an important role in ISIL’s terrorist activities, and may have been complicit in what appears to have been the enslavement of a young Yezidi woman rescued last night”. Continue reading

20Mag/15

Touil Abdelmajid, terrorista del Bardo, arrivato in “barcone” – by Marco Lombardi

Notizia ANSA di oggi ripresa da tutti i media “Arrestato terrorista ricercato per strage al Bardo. Arrivato in Italia su barcone. Touil Abdelmajid era già stato identificato nel febbraio 2015 a Porto Empedocle dopo essere arrivato con un barcone con altre 90 persone”. Le analisi di ITSTIME hanno evidenziato il rischio di utilizzo dei barconi da parte del terrorismo (le cui organizzazioni controllano una buona parte della logistica del traffico) già dal dicembre 2014. Continue reading

New book by Beatrice Nicolini: The End of the Borders, Centro di Cultura Italia-Asia “Guglielmo Scalise”, 2015. In this collection of essays, we believe that an inward looking to the, true, identity of Asian and African groups and tribes, essentially a cultural identity regardless of political boundaries, could ease new, and more empathic approaches to the study of their roles throughout the broader Indian Ocean region. Continue reading