“But if you return, we will return 3” è il nuovo video rilasciato poco fa da Daesh: 15 minuti di immagini, firmate dalla provincia di Ninive. Continue reading
New Jersey ancora culla degli attacchi a New York? – by Giovanni Giacalone
La polizia di New York ha diffuso una segnaletica con nome e foto di un uomo ricercato per l’attentato di sabato notte, si tratta di Ahmad Khan Rahami, 28 anni, afghano naturalizzato statunitense, indicato come armato ed estremamente pericoloso. Continue reading
September 11, 2016: Are we safer today? – By Maria Chr. Alvanou
It was 15 years ago, since terrorism shaped global history and turned international terrorism into the number 1 security threat. The infamous attack remains a symbol of jihadist atrocity and a reminder of how even the mightiest military power on earth can be vulnerable. “Al –Qaeda” became a name to fear, perceived as the Lernean Hydra of terrorism, especially because it waged global jihad as an “umbrella network”, under which off-springs, cells and individuals could perpetrate attacks in a flexible way and without the conventional structural and operational limitations of the past. Continue reading
Elezioni in Meclemburgo-Pomerania: le ragioni dietro “l’avanzata” del partito AfD – by Barbara Lucini
Meclemburgo-Pomerania è uno dei sedici Laender della Germania situato a Nord – Est del Paese con una vasta estensione geografica, ma una delle più basse densità abitative. La sua peculiarità è quella di includere nel suo territorio città come Stralsund e Wismar o le isole di Rügen o Hiddensee, tutte mete ad alta attrazione turistica (soprattutto per il turismo interno o dei Paesi nordici) e, vero soprattutto per Hiddensee, anche meta culturale per gli intellettuali mitteleuropei o per gli appassionati di questa cultura. Continue reading
Terremoto Centro Italia fra una narrativa pseudo resiliente e una reale disaster economy – by Barbara Lucini
Il terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso mercoledì 24 Agosto, devastando interi paesi presenta una importante novità per la narrativa dei disastri, che ha il sapore di una azione resiliente molto studiata ed in linea con una attuale modalità comunicativa istituzionale: l’enfasi posta sulle persone estratte vive dalle macerie. Continue reading
“Ich bin Deutscher! Ich bin hier geboren!” Identità sconnesse e violenza estrema nelle ultime ondate di terrore in Germania – by Barbara Lucini
“Sono tedesco! Sono nato in Germania”: questa frase urlata in modo tanto rabbioso quanto difensivo da Ali David Sonboly dovrebbe diventare il simbolo delle violenze occorse in questi ultimi giorni in Germania, ma anche Francia e USA, così come potrebbe essere una valida quanto oramai sottovalutata risposta alla domanda Warum? Perché? Continue reading
Esperienza di rischio e comportamenti protettivi – by Davide Scotti
Il periodo feriale 2016 si è purtroppo caratterizzato per i numerosi episodi di sangue che sembrano mettere a rischio la possibilità di rilassarsi. Gli attentati sono in luoghi diversi e particolarmente comuni nella vita di ciascuno con la conseguenza che qualsiasi contesto può essere rischioso e quindi aumentare lo stress personale. La continua sensazione di pericolo, sempre e ovunque, condiziona il modo di percepire la realtà per cui un evento apparentemente banale può essere avvertito come estremamente pericoloso. Molti sono i falsi allarmi dopo le calamità e gli attentati. Continue reading
St. Etienne du Rouvray church attack in France: “Je suis Chretien” – by Maria Alvanou
On July 26th a new attack took place in France that IS took responsibility of. In the Catholic church of St. Etienne du Rouvray near Rouen, during mass, two armed Islamists entered and carried out their act of terror. They slit the throat of priest Fr. Jacques Hammel (who was 84 years old). As it was reported in the media, they made him kneel and filmed their deed, while nuns as well members of the congregation were held hostages. The whole event ended with the two perpetrators getting shot by French authorities. Continue reading
Attacco ad Ansbach: il video di Delel lanciato da Amaq
È appena stato diffuso dall’agenzia del Daesh A’Maq il video di Mohammed Delel, il rifugiato siriano di 27 anni che si è fatto esplodere a Ansbach. Ormai siamo abituati al format e il video dell’agenzia del califfato sta diventando un momento atteso. Continue reading
July 22 shootings in Germany: The implications of a possible new Munich attack – by Maria Alvanou
July 22 was already a black day for Europe. It was in 2011 when Breivik assumed his deadly activity in Norway, showing to Europeans that terrorism activity today is not an Islamist privilege. Although current international security seems to focus in addressing global jihadi campaigns, there are other sources of threat, equally dangerous, that require attention. Five years later, July 22 is once again a black day for Europeans. Not long after Nice, we are shocked again due to death and injury from attacks that have taken place in Munich. Continue reading
Attacco a Monaco. Islamisti o nazi: che importa? – by Marco Lombardi
Attentato a Monaco. La situazione è ingarbugliata…ma fino a un certo punto.Ho cominciato a commentare per qualche TV nei primissimi minuti propendendo per l’attacco di Daesh. Continue reading
E’ iniziata la campagna dei lupi solitari?
Nella tarda serata di ieri, lunedì 18 luglio 2016, su un treno che transitava da Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera, un adolescente afgano di 17 anni ha ferito tre passeggeri del convoglio brandendo un’ accetta ed un coltello. Continue reading