20Giu/16

Lone Wolves e Jihad dei Coltelli: la strategia operativa della Stealth Intifada – by Marco Maiolino

Alle 5 di mattina dell’11 maggio 2016 un ventisettenne tedesco, carpentiere disoccupato, ha accoltellato a morte un uomo e ferito altri tre, urlando ‘Allahu Akbar’, alla stazione ferroviaria di Grafing, una cittadina a circa 20 chilometri da Monaco di Baviera. Le forze di polizia tedesche non hanno rinvenuto particolari legami dell’uomo con il terrorismo islamista internazionale e hanno definito l’attentatore come mentalmente disturbato Continue reading

16Giu/16

Il predicatore Bujar Hysa intervistato per i media albanesi – by Giovanni Giacalone

Il fenomeno della radicalizzazione islamista in atto in Albania è chiaramente collegato all’infiltrazione wahhabita in determinati ambiti della società albanese, considerati “sensibili” alla propaganda estremista, dove le condizioni socio-economiche sono particolarmente critiche, nonché dove le istituzioni faticano ad arrivare. Continue reading

14Giu/16

Francia, poliziotto ucciso: omicidio o attentato? – by Alessandro Burato

Due poliziotti morti e il loro figlio incolume è il bilancio di ciò che è avvenuto a Magnanville, nel dipartimento delle Yvelines. Un ufficiale di polizia, il vice-comandante della polizia giudiziaria Jean-Baptiste Salvint, di rientro a casa, è stato raggiunto da nove colpi di pugnale da un killer che, barricatosi in casa, ha ucciso anche la moglie dell’ufficiale, anche lei appartenente alle forze di polizia, prima di essere freddato dalle forze speciali. Continue reading

30Mag/16

Le “no-go zones” europee: tra luoghi di concentrazione etnica e movimenti fondamentalisti islamici – by Alice Cappello

L’arresto di Abdeslam Salah e in generale gli avvenimenti dello scorso marzo a Bruxelles, hanno rimarcato la problematica delle comunità islamiche e della ghettizzazione etnica.
Salah infatti, è riuscito a nascondersi a Bruxelles per ben quattro mesi dopo l’attentato di Parigi (novembre 2015). Un periodo che sembra paradossalmente lungo. Ci si chiede come sia stato possibile che l’intelligence e le autorità belghe, non siano riuscite a farsi carico di un problema la cui soluzione era evidentemente sotto ai loro occhi. Questo fatto, unito agli attentati di Bruxelles, pone Molenbeek, quartiere a ovest della città, in una situazione scomoda: quanta attenzione e quali politiche e interventi sono da effettuare in zone a così alta concentrazione etnica (in particolare di matrice islamica)? Ma soprattutto, quali sono le comunità islamiche più rilevanti e dove agiscono quelle più radicalizzate?

Continue reading

25Mag/16

Inspire, Terrorism & Crisis Management: are we analysing natural calamities or terrorism? – By Barbara Lucini

In the last issue of Inspire (Spring 2016), an interesting article by Muhammad As-Sana’ani was released, comparing natural calamities and terrorism. The article raises crucial points, giving a new perspective on counterterrorism, showing for the first time an interest in the possible relationship between the crisis management approach and its strategies and terrorism acts.  Continue reading

24Mag/16

Volo Egyptair e sicurezza negli aeroporti – by Gaia Rossi

Nella notte tra il 18 e il 19 maggio alle 2.45’, il volo MS804 scompare dal radar. L’airbus, partito dall’aeroporto Charles de Gaule alle 23:09, non è mai arrivato a destinazione. Il volo con 66 persone a bordo è precipitato al largo dell’isola greca di Karpathos. Subito le amministrazioni si sono pronunciate con diverse ipotesi sulle cause dell’accaduto, la più “gettonata” sembrava essere quella del terrorismo. Ancora stamattina (24/05) non ci sono conferme o smentite su rivendicazioni riguardo l’accaduto. Continue reading

19Mag/16

Aereo Egyptair caduto: altro colpo della propaganda del Daesh?

Copione che si ripete avendo imparato come fare meglio? L’incidente dell’airbus  della Egyptair, scomparso questa notte, il cui relitto è stato avvistato al largo dell’isola di Karpathos fa riecheggiare l’episodio avvenuto in Egitto, il 31 ottobre 2015, quando un aereo di linea russo è stato abbattuto nei cieli del Sinai dall’esplosione di una   lattina lasciata sotto il sedile, causando la morte di 224 passeggeri. Continue reading