In buona sostanza, la più grande fonte d’informazione e di statistiche sulla guerra civile siriana è, fino a prova contraria, un solo uomo. Scrive sulla Siria da casa sua, nella campagna del Regno Unito a migliaia di chilometri dai teatri del conflitto. Possiede solo “strumenti semplici”, ha un passato politico nettamente di parte e riceve per il servizio offerto denaro da un paese non definito che ipoteticamente ha tutto l’interesse acché quest’uomo rimanga una fonte informativa sulla tematica. Continue reading
Champs-Élysées: ancora Parigi, e l’Europa, sotto attacco – by Marco Lombardi
L’attentato di ieri, 20 aprile, ai poliziotti francesi, sui Campi Elisi di Parigi ha sorpreso tutti malgrado fosse atteso. Il paradosso si risolve negli arresti a Marsiglia, del 18 aprile di due terroristi che stavano per preparare un attentato. Quanti hanno tirato il fiato pensando di averla scampata? Ma Daesh ha sorpreso ancora. E’ ancora presto per tirare delle conclusioni ma si può cominciare a mettere in fila alcune cose. Continue reading
Valutare i programmi di prevenzione dell’estremismo violento (CVE) – by Matteo Vergani
L’allarmante verità sui programmi di prevenzione dell’estremismo è che non sappiamo se funzionano davvero. L’ho sostenuto in un recente post sul sito del think tank australiano “The Lowy Institute“, in cui ho segnalato l’assenza di valutazione dei programmi di prevenzione dell’estremismo, sia in Australia sia a livello globale. Continue reading
Borussia Dortmund contro Daesh: una partita che si deve vincere.
A meno di 24 ore dall’attentato al pullman del Borussia Dortmund le responsabilità risultano ancora poco chiare. Benché la matrice islamista stia acquistando sempre più credito. Continue reading
Attacco a San Pietroburgo: l’ultimo di una lunga serie che interroga sullo stato della sicurezza – by Marco Lombardi e Giovanni Giacalone
Sale a quattordici il numero dei morti dell’attacco di San Pietroburgo, causato da un attentatore suicida che si è fatto esplodere all’interno di un vagone della metropolitana di Mosca. Continue reading
Parigi, Londra, Venezia, Sharm: ormai la minaccia del terrorismo al turismo richiede più attenzione – by Marco Lombardi
Sono molti mesi che, nelle nostre analisi sulla minaccia portata dal terrorismo al turismo insistiamo, richiedendo più attenzione, soprattutto agli operatori del settore. I risultati non sono tuttavia significativi. Eppure, l’impatto che il business ha dagli attacchi portati dal terrorismo è rilevante: solo settimana scorsa, immediatamente dopo l’attentato a Londra, le scuole francesi si sono premurate di cancellare le prossime visite delle scolaresche nella capitale inglese. Continue reading
Attacco a Londra: un giallo con suspense – by Marco Lombardi
L’attacco di ieri a Londra sembra uno di quei gialli in cui l’autore svela fin dall’inizio il delitto, nei suoi dettagli efferati e dichiarandone l’autore, per poi condurre il lettore attraverso flash back narrativi, ricchi di suspense, che non tolgono il gusto della sorpresa malgrado lo svelamento iniziale. Continue reading
Attacco a Londra: chi è Trevor Brooks l’attentatore (?) jihadista – by Marco Lombardi, Giovanni Giacalone, Mauro Pastorello
Identificato (alle 21:30 possiamo dire “forse”) l’attentatore di questo pomeriggio a Westminster, si tratta di Trevor Brooks (18 aprile 1975), cittadino britannico di origini giamaicane, proveniente da Hackney, professione elettricista. Continue reading
Disordini sociali e fenomeni eversivi: 25 marzo 2017 a Roma e Milano – by Barbara Lucini
I media hanno già lanciato gli allarmi di possibili disordini e attentati sabato 25 Marzo a Roma per la commemorazione per i sessant’anni dei Trattati di Roma e a Milano per la visita di Papa Francesco e quella del Presidente Mattarella, quest’ultimo alla Scala per Toscanini.
In effetti sono entrambe situazioni potenzialmente esplosive.
Inoltre, gli eventi di oggi a Londra rendono dinamica e incerta una situazione di non facile gestione per la molteplicità dei profili di attacco a cui si presta. Continue reading
Ides of March: Parcel bombs and the Greek export of terrorism in Europe – by Maria Chr. Alvanou
March 15, 2017: a package with an explosive mechanism mailed from Greece and addressed to german minister Wolfgang Schäuble was detected by german authorities. The name of a prominent New Democracy (main opposition party) parliament member and ex-minister was written on the package as “sender”. The anarchist-extremist organization “Conspiracy of Cells of Fire” (CCF, in Greek: Συνωμοσία Πυρήνων της Φωτιάς, ΣΠΦ) claimed responsibility of the operation and while it did not yet issued a manifesto, it published the following short text in an antiestablishment website[1]: Continue reading
Attacco all’aeroporto di Orly: terroristi e mentecatti pongono un problema all’Islam – by Marco Lombardi
L’attacco di oggi a Orly interroga soprattutto il mondo musulmano. Parte del 2016 e questo avvio del 2017 è punteggiato di attacchi, soprattutto nei paesi dell’Europa centrale, che si fatica a capire quanto siano di terrorismo connesso al Daesh. Continue reading
Turbolenze balcaniche e spinte turche in salsa jihadista – by Giovanni Giacalone
L’area balcanica continua ad essere al centro di forti tensioni etniche che rischiano di venire a loro volta strumentalizzate da strategie internazionali che vedono nella Turchia di Erdogan un possibile regista. Ma andiamo con ordine e partiamo da qualche dinamica interna ad alcuni Paesi balcanici che stanno attraversando fasi non proprio semplici. Continue reading