La domanda ricorrente, in questi ultimi mesi, riguarda la nuova forma che il terrorismo islamista potrà prendere, dando per scontato che sarà un attore significativo nel perdurante conflitto. Proviamo dunque, se non a rispondere, a mettere sinteticamente in fila i pezzi di un puzzle del quale non si ha la visione finale. Continue reading
Poland and Israel: difficult relations between two friends – by Marek Górka
On January 26, 2018, the Polish Sejm (the lower chamber of the Polish parliament) passed the law on the Institute of National Remembrance (IPN), and that news provoked a strong protest from Israel. The diplomatic dispute between Poland and Israel attracted the attention of media from all around the world but the real nature of the problem was not fully reflected in much of the TV coverage. Continue reading
Che cosa insegna l’arresto dell’ex jihadista di Bosnia che manda il figlio nell’Isis – by Giovanni Giacalone
Venerdì 26 giugno viene arrestato in provincia di Como Fayek Shebl Ahmed Sayed con l’accusa di associazione per finalità di terrorismo. Un mandato di arresto è stato inoltre spiccato per suo figlio, il 24enne Saged, latitante in Siria dove milita nelle file di una katiba qaedista, la Nour El Din Al Zenky. Continue reading
Gang e Fenomeni d’Odio – by Barbara Lucini
Nelle ultime settimane, il fenomeno delle baby gang in Italia è esploso sui media nazionali e locali, diventando una realtà critica e preoccupante per le conseguenze negative, che queste azioni dimostrano di avere nei contesti urbani dove si attivano. Continue reading
Per combattere Daesh, contro-narrative e narrative-alternative sono strategie superate – by Marco Lombardi
Il tema delle contro-narrative o delle narrative alternative è stato al centro del dibattito per tanto tempo. Senza alcuna conclusione almeno in Italia e con scarse conclusioni misurabili per gli effetti ottenuti nei paesi dove queste iniziative sono state realizzate. Continue reading
Meriem Rehaily: cosa implica la storia della jihadista padovana – by Giovanni Giacalone
Meriem Rehaily, la ventiduenne marocchina fuggita nell’estate del 2015 da un paesino del padovano per raggiungere la Siria e unirsi al Daesh, potrebbe essere rientrata in Europa e sarebbe attualmente nascosta in Francia sotto falsa identità. La notizia è stata rivelata pochi giorni fa dal quotidiano marocchino Al-Ahdat al-Maghribia e si baserebbe su fonti legate all’intelligence europea, forse francesi o spagnole. Continue reading
TRIVALENT – Terrorism pReventIon Via rAdicaLisation countEr-NarraTive
TRIVALENT is a three years EU funded project which aims to a better understanding of root causes of the phenomenon of violent radicalisation in Europe in order to develop appropriate countermeasures, ranging from early detection methodologies to techniques of counter-narrative. ITSTIME is part of the Consortium. Continue reading
E’ stato pubblicato l’ultimo numero di Sicurezza Terrorismo e Società. Continue reading
A new book on Resilience and Terrorism in the cities by Barbara Lucini: “The Other Side of Resilience to Terrorism”. Continue reading
Daesh cambia forma. Resta (aumenta) la minaccia – by Nicolò Spagna
Il collasso del sedicente Stato Islamico in Siraq ha rappresentato una importante vittoria per la coalizione anti-ISIS impegnata da oltre un anno contro l’organizzazione terroristica. Nonostante il tracollo territoriale è essenziale sottolineare come la minaccia jihadista nei confronti dell’Occidente e dell’Europa nello specifico non è da considerarsi in diminuzione. Continue reading
DHKP-C suspects arrest in Athens: the dangerous terrorist organization and its implications for Greece – by Maria Chr. Alvanou
On Tuesday November 28 a big police operation took place in Athens resulting in the arrest of 9 suspected members of the notorious turkish terror group DHKP-C[1]. The operation took place in two areas in Athens and the findings inside the houses that were raided show serious equipment and materials that can be used for attacks[2] and reveal professionalism and planning. This police operation comes almost a week before the expected visit of President Recep Tayyip Erdoğan in Greece[3] and it is the result of greek counter terrorism authorities’ research. Continue reading
Nuove minacce contro Italia e Vaticano? Distinguere tra “lupi” e sciacalli – by Daniele Plebani
Dalla metà di novembre la Wafa’ Media Foundation, agenzia non ufficiale ma ispirata dal Califfato, ha iniziato a pubblicare in rapida successione dei fotomontaggi che ritraggono piazza San Pietro quale bersaglio di “lupi solitari”, così come un’immagine di Papa Francesco decapitato e vestito con una divisa arancione secondo la classica propaganda di Daesh. Continue reading