02Lug/18

Crime-Terror nexus and Potential Jihadist’s Uses of Cryptocurrencies – by Daniele Maria Barone

This May, the analysis commissioned by the European Parliament TERR Committee[i] about terrorism financing by virtual currencies, “Virtual currencies and terrorist financing: assessing the risks and evaluating responses[ii]”, has depicted the complex nature of the actors generally involved in extremist groups’ online financing. Continue reading

19Giu/18

Contemporary Measures to Counter the Misuse of Cryptocurrencies – by Daniele Maria Barone

As pointed out during the International Conference on terrorism financing “No Money for Terror” held in Paris the 25-26th of April 2018, which has gathered Ministers from 80 countries and nearly 500 experts, a growing number of States is criminalizing terrorism financing as a standalone offense but the number of terrorism-financing cases being successfully prosecuted by UN Member States’ judicial systems is still limited, due to the difficulty of proving the intent that the funds would be used for terrorism purposes[i]. Continue reading

07Giu/18

Bitcoin and other types of cryptocurrency: modern and undetectable ways to finance terrorism – by Daniele Maria Barone

In April this year, the European Parliament’s members voted by a large majority (574 yes votes to 13 no votes, with 60 abstentions[i]), to support a December 2017 agreement with the European Council, for measures aimed to prevent the use of cryptocurrencies in terrorism financing. Continue reading

05Giu/18

Le aree urbane e suburbane a rischio di radicalizzazione nel milanese – by Andrea Foffano

Secondo i dati raccolti dall’ORIM (Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità) e contenuti nel rapporto relativo all’anno 2016, in Lombardia vivrebbero circa 10 milioni di persone. Fra questi, circa 1.314.000 risulterebbero soggetti immigrati da paesi esteri. Fra questi, gli irregolari sarebbero stimati in circa 96.000 unità. Continue reading

31Mag/18

Daesh? Sarà forse “morto”. Ma certo è molto resiliente –  by Barbara Lucini

Il recente attentato occorso a Liegi qualche giorno fa (qui un approfondimento) rivendicato da Deash via Amaq, ma anche l’evocativo attacco con coltello sul treno in arrivo a Flensubg (Germania), riporta l’interesse per una domanda quanto mai essenziale per la sicurezza di tutti noi: quale è l’eredità di Daesh? Continue reading

29Mag/18

Attacco a Liegi: il terrorismo quotidiano che ci perseguita – by Marco Lombardi & Marco Maiolino

Intorno alle 10:30 di questa mattina, in un’area centrale di Liegi, importante città belga vicina al confine tedesco, un uomo, vestito di nero, che sembra aver lanciato l’ormai ricorrente grido “Allah Akbar”, ha pugnalato alle spalle due poliziotte e si è impossessato delle loro pistole di ordinanza per finirle. Continue reading

11Mag/18

Elezioni 2018: narrative e attacchi dello Stato Islamico alla “religione della democrazia” – by Daniele Plebani

I primi mesi del 2018 hanno visto il gruppo Stato Islamico (IS) fortemente ridimensionato nelle sue capacità operative. All’avanzare dei suoi nemici sul territorio si è aggiunta nel tempo anche una maggiore attenzione a prevenire la formazione di un cyber califfato ed a inficiare la sua propaganda: con un cerchio che diventa quindi di giorno in giorno più stretto, IS si è visto costretto a mutar pelle per poter sopravvivere. Continue reading

27Mar/18

Skripal: morte di una spia in UK. Quale scenario e perché? – by Marco Lombardi

La storia la conoscono tutti, per gli effetti che sta avendo nel sistema politico internazionale. La spia russa Serghej Skripal e sua figlia Yulia sono morti avvelenati da un agente nervino, il 4 marzo scorso, al ristorante Zizzi, nel centro di Salisbury.Oggi la Russia è definita “persona non grata” e la Gran Bretagna con USA ed Europa stanno espellendo oltre 100 diplomatici russi. Proviamo a rileggere la storia. Continue reading

24Mar/18

Attacco alla Francia. Daesh? Di certo il terrorismo

Oggi 23 marzo 2018, mattina, un ventiseienne d’origine marocchina, successivamente identificato come Redouane Lakdim, fermava un’auto a Carcassonne (Francia meridionale), sparava ai due occupanti del veicolo, uccidendo il passeggero e ferendo gravemente il conducente per poi impossessarsi del mezzo. Una volta a bordo si avvicinava e sparava colpi di arma da fuoco contro 4 militari della polizia nazionale che facevano jogging, ferendone uno gravemente al torace (due costole rotte e un polmone perforato). Sono le 10:30 circa. Continue reading