La casa mediatica jihadista Maktabah Khayr Ummah al-Islamiyyah (Khayr Ummah) è sorta con lo scopo di incoraggiare i credenti a combattere per il bene di Allah e a favorire il jihad nel Levante e come affermato dalla medesima essa si dichiara indipendente e non affiliata a nessuna organizzazione o gruppo. Ad oggi ha pubblicato circa 70 video di proselitismo, 13 periodici unicamente rivolti all’audience femminile dal titolo “Your Home. Continue reading
“Terror globalization” in New Year’s Eve: The Tokyo and Manchester attacks – by Maria Alvanou
New Year’s Eve was- as expected- a difficult time for security officials worldwide, trying to make sure that the festive celebrations would not be marred by a terror attack. Despite all efforts, two attacks, one in Japan and one in the UK took place and each of them is important for different reasons. Some first comments while the law enforcement research is ongoing are the following: Continue reading
Twitter a 24 ore dall’attentato di Strasburgo – by Filippo Tansini
Twitter è diventato, quasi per definizione, la piattaforma social di immediata fruizione; per questa ragione utilizzato nella comunicazione di crisi al fine di raggiungere velocemente i cittadini in pericolo. È stata perciò condotta una analisi esplorativa dei messaggi pubblicati nelle prime 24 successive all’atto terroristico compiuto nella notte dell’11 dicembre a Strasburgo. Continue reading
Stato Islamico rivendica Strasburgo – ma la vera minaccia è la “nuova normalità” – by Daniele Plebani
Dopo due giorni di fuga, Cherif Chekatt è stato neutralizzato dalla polizia francese tra il quartiere di Neudorf e quello di Meinau intorno alle ore 21. Continue reading
Strasbourg attack: some first comments – by Maria Alvanou
It was December 13, 2015 in Paris when it became evident that France is a target for the Daesh terror campaign.
Secular-economic radicalization to violence: The case of the “yellow vests” movement in France – by Maria Alvanou
What started in France during November as just a wave of street protests against rising fuel prices has developed into a mass movement against the government of Macron, riots, injuries, vandalisms, loss of lives and a country in the verge of imposing state of emergency[1]. Continue reading
Jihad as a Business Segment: the Malhama Tactical Team – by Daniele Maria Barone
A few days ago, after a year of promotions and calls for donations in the name of the jihad, Twitter suspended the Malhama Tactical leader’s account. Continue reading
Nuove Ricerche: Etnografie dell’Estremismo Politico – Ethnographies of political extremisms – by Barbara Lucini
Il panorama dell’estremismo politico sia nazionale sia internazionale[1], senza trascurare forme violente dei gruppi separatisti è vario e frammentato per quanto concerne i temi di interesse, per le modalità comunicative e narrative, nonché per i canali comunicativi prescelti. Continue reading
Shalabi: terrorismo autonomo o diretto? Preparazione ideologica, operativa ed emotiva. – By Gabriele Mori
Oggi, 21 novembre 2018, si è conclusa con successo l’operazione di Polizia su scala nazionale, Lupi del Deserto. A Milano è stato arrestato, per associazione terroristica e istigazione al terrorismo, l’egiziano Shalabi Issam Elsayed Elsayed Abouelamayem, mentre altri due egiziani, che avevano contatti con il primo, sono soggetti uno ad attività di rintraccio all’estero e l’altro a decreto di espulsione. I due sono noti solo per le iniziali: I.O.M.A. ed E.A.I.A.A.
Attacco a Melbourne: come rispondere alle nuove minacce – by Matteo Vergani
L’attacco avvenuto venerdì scorso a Melbourne non è una novità. L’utilizzo di armi rudimentali (come i coltelli da cucina) da parte di individui con vaghe, o addirittura inesistenti relazioni con gruppi terroristi, è già stato visto in Europa, Stati Uniti e Australia. Continue reading
Attacco a Melbourne: Daesh rivendica – M. Maiolino e D. Plebani
Questo pomeriggio a Melbourne, sulla trafficata via commerciale Bourke Street, un soggetto ancora non identificato avrebbe scagliato il suo pick up – carico di bombole di gas – contro un centro commerciale, dato alle fiamme il mezzo e poi accoltellato 3 persone, uccidendone una e ferendone altre 2.
Terrorismo e Stato d’Eccezione – by Marco Boscariol
Un alto numero di studiosi, tra cui spicca Giorgio Agamben, ritiene che l’attuale scenario politico sia dominato da quello che molti definiscono il paradigma dello “stato d’eccezione”. Non pochi autori credono che lo stato d’eccezione giaccia fuori dall’ordine legale e che lo stato di diritto non sia applicabile nella cornice dell’eccezione, esattamente come sottolineato da molti rappresentanti sia dell’ex governo Bush che dell’ex governo Blair (ma anche da teorici del diritto come Bruce Ackerman, Cass Sunstein e Oren Gross). Continue reading