Medical Intelligence: First International Conference – Milano 26 gennaio 2023 – Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Vita-Salute San Raffaele, Università Campus Bio-Medico, Società Italiana di Intelligence, Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni, NATO Rapid Deployable Corps – Italy.
Iscrizioni: MedInt@itstime.it
Il ruolo della Medical Intelligence per la Public Health, in una visione sistemica, è di grande rilievo da molti punti di vista e richiede ormai, a nostro avviso, una esplicita sua definizione metodologia e funzionale. Questo permetterà un suo efficiente inserimento nelle dinamiche assistenziali globali. Con questo Convegno Internazionale ci si propone di avviare una riflessione utile a tal fine, con esperti ed istituzioni di alto livello nonché esperti delle Intelligence europee.
Il dato sanitario ha una sua dimensione di Intelligence poco esplorata e, soprattutto, affatto organizzata in procedure sedimentate in pratiche condivise. I possibili scenari da valutare sono fra gli altri:
- Sottrazione di dati sanitari ed elaborazione di modelli interpretativi da informazioni aperte per identificare lo stato di salute di attori istituzionali significativi;
- Modifica dei dati sanitari di attori significativi, o di interi cluster, per generare allarme e produrre minaccia;
- Mancanza di consapevolezza nelle comunicazioni del personale sanitario coinvolto quando tratta informazioni che possono avere implicazioni per la sicurezza nazionale;
- Manipolazione (hackeraggio) di macchine sanitarie, nella diagnostica, redazione di referti fino all’interferenza durante operazioni mediche.
Accanto a questi scenari di rischio, le informazioni che riguardano il comparto sanitario forniscono anche opportunità se elaborate alla luce di modelli sempre più complessi e intelligenti. Ad esempio, proprio per fare fronte alla pandemia, si sono cominciati a sviluppare modelli capaci di identificare attraverso l’uso della voce e tipologia della respirazione la presenza del virus nel paziente.
D’altra parte, la progressiva integrazione, rapida, tra tecnologia e scienza medica, senza alcuna riflessione sulle vulnerabilità che l’innovazione può generare nelle dimensioni contigue a quella sanitaria, apre scenari di riflessione di grande interesse per l’intelligence, sia in un ruolo di difesa delle informazioni strategiche da tutelare, sia in un ruolo più pro-attivo, di acquisizione di informazioni strategiche.
Questo Convegno è il frutto di circa 8 mesi di lavoro di un Gruppo di Ricerca costituitosi ad hoc tra UCSC, San Raffaele e Campus Biomedico e si pone come obiettivo esplorare questi nuovi scenari per condividere la prime proposte metodologiche di Studio e Ricerca.