Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha aggiornato la taglia su Abu Ubaydah Yusuf al-Annabi noto anche come Abou Obeida Youssef al-Annabi e Yazid Mubarak, attuale leader di Al Qaeda nel Maghreb islamico, portandola fino a sette milioni di dollari. Già designato terrorista globale nel 2015 ai sensi dell’ordine esecutivo 13224, al-Annabi è il successore di Abdelmalek Droukdel, noto anche come Abu Musab Abdel Wadoud, terminato nel giugno dello scorso anno dalle forze francesi nel Mali. AQIM ha pubblicamente riconosciuto il suo nuovo emiro il 21 novembre scorso (sei mesi dopo la morte di Droukdel) in un messaggio audio pubblicato da Al-Andalus Media e letto da Qutaybah Abu Numan al-Shinqiti (soggetto molto più preparato dell’attuale portavoce dello Stato islamico). Lo scorso gennaio il comando centrale di al Qaeda ha diffuso un comunicato in cui si congratulava con il nuovo leader di AQIM. Nello stesso testo, il comando centrale di al Qaeda ricordava il martirio di Abdelmalek Droukdel. Abu Ubaydah Yusuf al-Annabi, autorevole figura di spicco all’interno della gerarchia di AQIM, è da sempre un fedelissimo di Osama bin Laden ed Ayman al-Zawahiri. Il suo ruolo di leader regionale di al Qaeda è noto anche se non figurava nella prima linea di successione (che potrebbe essere stata modificata) stilata dopo la morte di bin Laden. Si ritiene che al-Annabi sia uno dei vice designati da al-Zawahiri con ruolo significativo, anche se non chiaro, nella gestione globale di al Qaeda. Qualora la morte naturale di al-Zawahiri venisse un giorno confermata, il giuramento di fedeltà di Annabi (una questione religiosa di cruciale importanza all’interno dei ranghi di al Qaeda) all’ultimo leader designato ancora in vita (Saif al-Adel?) sarà determinante per garantire l’unità della rete globale del gruppo. Un indizio chiaro, in tal senso, ce lo ha fornito proprio l’algerino al-Annabi (le sue capacità IW sono note avendo essendo stato anche a capo delle produzioni multimediali di AQIM) scegliendo quella introduzione standard che riconosce la leadership di al Qaeda nel video che lo ha consacrato pubblicamente a capo di Al Qaeda nel Maghreb islamico (la leadership di AQIM è sempre stata algerina). Ogni organizzazione terroristica è concepita per la longevità. La resilienza e l’adattabilità dei gruppi jihadisti nella regione indicano la loro capacità di sopravvivere (nonostante la perdita dei leader) e di continuare a guadagnare terreno in tutto il Sahel.