Il 22 gennaio 2025, il diciassettenne Solomon Sahmad Charlie Henderson ha commesso uno school shooting alla Antioch High School di Nashville, Tennessee (USA). Alle 11.09, Henderson è entrato nella mensa scolastica dell’edificio scolastico e ha aperto il fuoco, ferendo un compagno e uccidendo una studentessa per poi togliersi la vita.
Henderson era un ragazzo di colore che si definiva “involontariamente” tale, il quale sembra esser stato influenzato dall’ideologia accelerazionista di estrema destra. Subito dopo l’attacco, una presunta copia del suo manifesto ha iniziato a circolare online. In esso, vi sono aperti riferimenti a terroristi e manifesti di suprematisti bianchi, come quelli di Brenton Tarrant e Payton Gendron. Inoltre, sono stati citati e forniti link alle principali pubblicazioni del Terrorgram. Tutti questi elementi lascerebbero intendere che Henderson avesse una profonda conoscenza dell’ideologia accelerazionista di estrema destra e che fosse presente all’interno dell’ecosistema di estrema destra online.
Se il documento sopracitato venisse attribuito ad Henderson, alcune implicazioni andrebbero prese in considerazione. Innanzitutto, questo attacco evidenzia gli alti livelli di plasticità (si veda anche il caso di Natalie Rupnow e Arda Küçükyetim), pervasività ed efficacia dell’ideologia accelerazionista di estrema destra propugnata dal Terrorgram. Inoltre, a dimostrazione della potenziale influenza sugli adolescenti, gli ultimi tre attacchi di matrice di estrema destra accelerazionista – A. Küçükyetim, N. Rupnow e (potenzialmente) Henderson – sono stati commessi da giovani tra i 15 e i 18 anni. In aggiunta, considerando Küçükyetim e Henderson, si tratta di attacchi commessi da individui che non rientrano nell’identikit abituale di attentatori di estrema destra. Henderson, in particolare, è annoverabile tra i principali nemici del collettivo accelerazionista, il quale, tra gli elementi ideologici fondanti, incorpora il suprematismo bianco.
Nel complesso, nonostante i recenti arresti dei suoi leader e la conseguente diminuzione della produzione di nuova propaganda, questo attacco illustra come l’ideologia del Terrorgram conservi ancora un’elevata capacità di radicalizzazione. Inoltre, l’attentato conferma come questa abbia generato un meccanismo che si auto alimenta e capace di offrire una giustificazione ideologica e una motivazione agli individui per compiere attacchi violenti. Tale aspetto ribadisce la crescente importanza e immediatezza del rischio di emulazione, capace di valicare i tradizionali confini ideologici dell’estrema destra.
Per concludere, una questione cruciale è la giovane età di chi ha commesso l’attentato. Come già osservato nel caso di Rupnow, la violenza e le ideologie estremiste possono offrire una soluzione e una spiegazione ai giovani che vivono in situazioni di disagio psico-sociale.