I media italiani si sono riempiti delle dichiarazioni di Abu Yusuf al Anabi, leader di Al Qaeda nel Maghreb. I toni del suo messaggio, che commenta gli accordi sulla Libia presi a Shkirat, in Marocco, sono: la Libia “si è venduta agli stranieri“, l’Italia ha occupato il Paese e Tripoli e “ve ne pentirete“, “nuovi invasori, nipoti di Graziani, vi morderete le mani pentendovi di essere entrati nella terra di Omar al Mukhtar e ne uscirete umiliati“, “non siamo un popolo che si arrende, dovrete passare sui nostri cadaveri. O vinciamo o moriamo“. Continue reading
Category Archives: Uncategorized
Nuovo video ISIS minaccia Angela Merkel – by Alessandro Burato
È stato pubblicato ieri il video dell’esecuzione di due uomini tra le rovine di Palmira. A perpetrare l’ennesima fucilazione sono stati Abu Omer al-Almani e Mohamed Mahmoud. Niente tute arancioni né inversione di ruoli questa volta. La novità è un’altra. Continue reading
L’evoluzione della situazione sul campo in Iraq e Siria – by Marco Lombardi
Il progetto dello Stato islamico persegue una occupazione territoriale evidente alla quale si oppone la cosiddetta Coalizione e una serie di attori molti diversi sul campo. Continue reading
Islamic State Hacking Division ai “lupi” di IS: “Colpite i soldati italiani” – by Alessandro Burato
“O infedeli di Roma, o voi che siete devoti alla croce, o voi crociati che combattete lo stato Islamico, vi diciamo “morite in , morite perché con la grazia di Allah, l’Islamic State Hacking Division (ISHD) ha ackerato diversi server militari, database ed email e con questi abbiamo ottenuto con successo informazioni personali di personale militare impiegato in aviazione, marina ed esercito… Da tutto il materiale che abbiamo ottenuto abbiamo deciso di rilasciare 10 indirizzi cosicché i nostri fratelli in Italia possano sistemarvi”. Continue reading
Dabiq 10, ultimo numero del magazine di IS – by Marco Lombardi
E’ uscito il 13 luglio l’ultimo numero della rivista patinata del Califfato che persegue la sua linea per accreditarsi come l’unico e vero Stato Islamico e continua la sua promozione in altri contesti, rilanciando il recente video rivolto alla gente dei balcani e i canti di chiamata agli uiguri (commentati entrambi in precedenti post di Itstime). Continue reading
IS fa saltare due monumenti a Palmira: come si poteva aspettare oggi gli uomini del Califfato hanno comunicato di aver fatto saltare in aria due antichi mausolei islamici, quello dello sheikh Mohammed Ben Ali e quello di di Abu Behaeddin, a 4 km dal sito archeologico di Palmira, affermando di aver distrutto “un simbolo del politeismo”.
Dabiq 9: la rivista di IS lancia la sua hit parade del Jihad – by Marco Lombardi e Alessandro Burato
Il nuovo numero di Dabiq è forse uno di quelli meglio riusciti. Di sicuro è il più mediatico: la pubblicità sbarca sulla rivista. Per la prima volta compaiono tre pagine dedicate alla hit parade del Jihad, per un totale di 30 video. Tra questi riscuotono ovviamente più successo quelli che inneggiano al Jihad ma non mancano video che approfondiscono temi volti alla promozione dell’istituzionalizzazione di IS: visite ispettive negli uffici, pagamento delle tasse, ecc. Due intere pagine sono dedicate alla promozione di nasheed, proposti con sottotitoli in francese, inglese e tedesco, e una lancia una nuova stazione radio messa in onda dallo Stato Islamico. Continue reading
Il centro Militare di Studi Strategici CeMiSS – ha pubblicato l’ Osservatorio Strategico 2/2015 (OS_N2_2015_R_web) con le ultime analisi sulle aree di crisi nel mondo.
L’entusiasmo di Anonymous: opportunità percorribile o realtà inconciliabile? – by Emilio Palmieri
E’ di questi giorni la diffusione di un secondo intervento di Anonymous nel quale il collettivo ribadisce la propria volontà di contribuire alla campagna anti-ISIS.
Proprio in relazione all’evento, ci piacerebbe riprendere il post di Marco Lombardi “Message to Anonymous” del 10 gennaio 2015, soprattutto in relazione all’invito formulato nella conclusione: “Si deve lottare insieme non credete?” Continue reading
The Islamic State. The risk of underestimating its power as a looming state actor – by Emilio Palmieri
The Islamic State (IS) is a shocking reality. Over the last year, it has been able to consolidate itself into a “state-like” manner as a result of the victory of the insurgency that erupted in the contested territorial area between Iraq and Syria after the departure of NATO and US forces and the struggle against the Assad regime respectively. Continue reading
“Die in your rage”: nuove minacce di IS – by Marco Lombardi
“Die in your rage”, il portavoce ufficiale di IS torna a minacciare chiaramente Eurpoa, America, Occidente e tutto il mondo che non condivide il Califfato, chiamando alle armi i muwahhidin perché attacchino in tutti i Paese, dandosi appuntamento a Roma: Continue reading
Combattenti stranieri in Siria e Iraq: i dati del Munich Security Report
E’ stato pubblicato oggi il Munich Security Report 2015 con, tra l’altro, nuovi dati sui combattenti stranieri nel Califfato. Il numero complessivo stimato è di oltre 20.000 combattenti stranieri (20.000 era la stima in Afghanistan) di cui circa 4.000 residenti o cittadini europei.