Fin da quando il cuore dell’Europa è stato colpito, con gli attacchi alla capitale parigina e successivamente con Bruxelles, i riflettori si sono spostati quasi immediatamente sull’Italia. La macchina della propaganda jihadista di Daesh ha più volte etichettato l’Italia come target privilegiato, infatti proprio in uno degli ultimi video rilasciati dall Alwa’ad Media Production, vengono minacciate Roma, Londra e Berlino ponendo alla base frasi proselitistiche con il fine di smuovere i seguaci e spronare all’azione: “Combatteteli, Allah li punirà attraverso le vostre mani”. Continue reading
Category Archives: Terrorism
Dabiq 14: la propaganda dopo Bruxelles – by Alessandro Burato
È di pochi minuti fa la diffusione del quattordicesimo numero di Dabiq, la rivista del Daesh, atteso per vedere come i recenti attacchi di Bruxelles sarebbero stati ripresi dalla propaganda. Tutta la premessa del nuovo numero, infatti, è dedicata agli attentati avvenuti il 22 marzo nella capitale belga. Ritorna il tema trattato anche nei video di rivendicazione che si sono moltiplicati l’indomani degli attentati: “Flames ignited years ago in Iraq have now scorched the battleground of Belgium […] Paris was a warning. Brussels was a reminder.” Continue reading
Younes Abaaoud in Europa? Cosa significa – by Alessandro Burato
Younes Abaaoud, quindicenne, fratello di Abdelhamid (osannato dalla propaganda del Daesh nonché mente e attentatore delle stragi di Parigi), sarebbe in viaggio verso l’Europa. La notizia, che ha allertato le agenzie di sicurezza di tutto il continente porta con sé almeno un paio di riflessioni, urgenti e necessarie. Continue reading
Attacco a Bruxelles: il video di rivendicazione – by Alessandro Burato
La storia si ripete ma con tempi accelerati. A distanza di alcuni mesi dagli attacchi di Parigi è stato pubblicato un video che ne riaffermava la paternità in capo a Daesh. Oggi la major Al-Battar Media ha divulgato un filmato di poco più di 9 minuti dal titolo “The exile of islam and the Brusseles attacks” che mostra le immagini degli attacchi avvenuti nella capitale belga. Continue reading
Attacco a Bruxelles: cosa impariamo, per ora – by Marco Lombardi
Sugli attentati in Belgio andremo avanti a lavorare a lungo perché promettono approfondimenti interessati. Ma fin da ora è possibile fare il punto su una prima “lezione appresa”, anche se in termini generali. Le questioni, in tal caso, girano attorno al Belgio come luogo di generazione del jihad europeo, ai bersagli che sono stati colpiti, al ruolo delle istituzioni coinvolte e all’atteggiamento della gente. Continue reading
Bruxelles 22 Marzo 2016: Terrorismo & Resilienza: una nuova sfida sociologica – by Barbara Lucini
Gli ultimi attentati a Bruxelles di martedì 22 Marzo testimoniano ancora una volta se ce ne fosse bisogno, dell’estremo fallimento ed evidente vulnerabilità delle politiche sociali, di quelle migratorie e di quelle legate alla sicurezza sia in un contesto nazionale sia in uno europeo. Continue reading
Bruxelles sotto attacco – by Marco Lombardi e Alessandro Burato
Dopo l’arresto di Salah scrivevamo che ora i giochi sarebbero cominciati. Bruxelles oggi è sotto un triplice attacco coordinato: Aeroporto internazionale, metro di Maelbeek e metro di Schuman (per ora non è chiaro se la stazione contigua abbia solo subito un effetto camino della esplosione a Maelbeek o sia stata colpita). Continue reading
Salah catturato, siamo solo all’inizio: un sistema di relazioni pericolanti e pericolose – by M.A.M.
Con l’arresto di Salah abbiamo avuto la conclusione simbolica dell’attacco di Parigi, garantendo alla giustizia il super latitante. Ma non possiamo dire nulla di più di questo. Che tuttavia basterà a soddisfare molti. Sul piano operativo e di contenimento della minaccia la conclusione di questi quattro mesi di caccia moltiplicano incertezze e timori. Ora comincia il bello. Continue reading
Attacco in Costa d’Avorio: turismo e terrorismo
Altro attacco ad un resort, ancora una volta turisti obiettivo di uomini armati provenienti dal mare. Sembra di citare quanto accaduto a Sousse per opera di Rezgui in Tunisia il 26 giugno dell’anno scorso. Invece è quanto è accaduto oggi in Costa d’Avorio in un attacco, rivendicato al momento da AQIM, che ha visto coinvolte 3 strutture turistiche nelle quali hanno perso la vita 16 persone. Continue reading
Dopo la Somalia…la Libia? – by Mauro Pastorello
Gli scenari libici, anche alla luce di quanto accaduto recentemente ad i nostri ostaggi italiani, appaiono sempre più complessi e instabili. La creazione di un Governo di unità nazionale rimane una priorità assoluta ma al momento, un risultato concreto, tarda ad arrivare. Le ragioni sostanziali che “allungano” questa attesa sono da ricondurre alla diffusa incertezza tra i vari esponenti delle tribù locali, che stentano a deporre le armi perché convinti che senza una lotta armata, non esiste potere. Su queste premesse si basa certamente lo scontro sulla scelta del Capo delle forze armate libiche che ha fatto saltare la prima proposta di Governo. Continue reading
EU and counterterrorism measures: a medium and short term perspectives – by Marco Maiolino
When discussing about measures to counter the current terrorist threat, the application of a long term perspective results to be absolutely important and, within this temporal framework, the lasting stabilization of the MENA region and tools to fight against the radicalization phenomenon assume a fundamental character. Besides, strengthening the European Union (EU) unity in the face of the current global environment generally and the migration issue more specifically, in order to effectively engage the crisis through the implementation of coordinated common measures rather than precarious, messy and destabilizing individual stances, is also crucial.
Al-Hayat Media Center: video sottotitolato in albanese – by Giovanni Giacalone
La casa di produzione di IS, la al-Hayat Media Center, ha rilasciato un breve filmato in arabo con sottotitoli in albanese, poco meno di tre minuti, dove viene esaltato il martirio di Abu Malik al-Tamimi, predicatore saudita riverito come “grande sapiente” nei ranghi di IS. Continue reading