La polizia di New York ha diffuso una segnaletica con nome e foto di un uomo ricercato per l’attentato di sabato notte, si tratta di Ahmad Khan Rahami, 28 anni, afghano naturalizzato statunitense, indicato come armato ed estremamente pericoloso. Continue reading
Category Archives: Terrorism
September 11, 2016: Are we safer today? – By Maria Chr. Alvanou
It was 15 years ago, since terrorism shaped global history and turned international terrorism into the number 1 security threat. The infamous attack remains a symbol of jihadist atrocity and a reminder of how even the mightiest military power on earth can be vulnerable. “Al –Qaeda” became a name to fear, perceived as the Lernean Hydra of terrorism, especially because it waged global jihad as an “umbrella network”, under which off-springs, cells and individuals could perpetrate attacks in a flexible way and without the conventional structural and operational limitations of the past. Continue reading
“Ich bin Deutscher! Ich bin hier geboren!” Identità sconnesse e violenza estrema nelle ultime ondate di terrore in Germania – by Barbara Lucini
“Sono tedesco! Sono nato in Germania”: questa frase urlata in modo tanto rabbioso quanto difensivo da Ali David Sonboly dovrebbe diventare il simbolo delle violenze occorse in questi ultimi giorni in Germania, ma anche Francia e USA, così come potrebbe essere una valida quanto oramai sottovalutata risposta alla domanda Warum? Perché? Continue reading
Esperienza di rischio e comportamenti protettivi – by Davide Scotti
Il periodo feriale 2016 si è purtroppo caratterizzato per i numerosi episodi di sangue che sembrano mettere a rischio la possibilità di rilassarsi. Gli attentati sono in luoghi diversi e particolarmente comuni nella vita di ciascuno con la conseguenza che qualsiasi contesto può essere rischioso e quindi aumentare lo stress personale. La continua sensazione di pericolo, sempre e ovunque, condiziona il modo di percepire la realtà per cui un evento apparentemente banale può essere avvertito come estremamente pericoloso. Molti sono i falsi allarmi dopo le calamità e gli attentati. Continue reading
St. Etienne du Rouvray church attack in France: “Je suis Chretien” – by Maria Alvanou
On July 26th a new attack took place in France that IS took responsibility of. In the Catholic church of St. Etienne du Rouvray near Rouen, during mass, two armed Islamists entered and carried out their act of terror. They slit the throat of priest Fr. Jacques Hammel (who was 84 years old). As it was reported in the media, they made him kneel and filmed their deed, while nuns as well members of the congregation were held hostages. The whole event ended with the two perpetrators getting shot by French authorities. Continue reading
Attacco ad Ansbach: il video di Delel lanciato da Amaq
È appena stato diffuso dall’agenzia del Daesh A’Maq il video di Mohammed Delel, il rifugiato siriano di 27 anni che si è fatto esplodere a Ansbach. Ormai siamo abituati al format e il video dell’agenzia del califfato sta diventando un momento atteso. Continue reading
July 22 shootings in Germany: The implications of a possible new Munich attack – by Maria Alvanou
July 22 was already a black day for Europe. It was in 2011 when Breivik assumed his deadly activity in Norway, showing to Europeans that terrorism activity today is not an Islamist privilege. Although current international security seems to focus in addressing global jihadi campaigns, there are other sources of threat, equally dangerous, that require attention. Five years later, July 22 is once again a black day for Europeans. Not long after Nice, we are shocked again due to death and injury from attacks that have taken place in Munich. Continue reading
Attacco a Monaco. Islamisti o nazi: che importa? – by Marco Lombardi
Attentato a Monaco. La situazione è ingarbugliata…ma fino a un certo punto.Ho cominciato a commentare per qualche TV nei primissimi minuti propendendo per l’attacco di Daesh. Continue reading
E’ iniziata la campagna dei lupi solitari?
Nella tarda serata di ieri, lunedì 18 luglio 2016, su un treno che transitava da Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera, un adolescente afgano di 17 anni ha ferito tre passeggeri del convoglio brandendo un’ accetta ed un coltello. Continue reading
“Truck attack” in Nice: initial comments on operational issues – by Maria Alvanou
Bastil Day in France has been marred yesterday night by a deadly attack that has resulted in people getting killed and injured. The numbers of victims continuously rise as this short first commentary is written. A truck crushed into crowds that were out gathered for the celebrations and the driver has been shot dead by the authorities.
Lo spettacolo nel centro dello spettacolo: l’attacco di Nizza
Ieri sera, intorno alle 22.30, un camion ha investito le centinaia di persone presenti sul lungomare di Nizza per assistere ai fuochi d’artificio del 14 luglio. Nel centro dello spettacolo per le celebrazioni della presa della Bastiglia, la minaccia del terrorismo si fa vedere, anche in maniera evidente, sottolineando il valore comunicativo degli attacchi suicida: non puoi fermare chi vuole ucciderti e in questo caso non puoi fermare un camion lanciato a velocità sulla folla che non può fare altro che fuggire. Continue reading
Chi non muore si rivede: il ritorno di Cantlie – by Alessandro Burato
John Cantlie, noto cronista del Daesh, torna in un video di 3 minuti per documentare gli effetti del bombardamento dell’Università di Mosul, ritenuta dall’esercito americano il luogo utilizzato come quartier generale dei combattenti del califfato. Continue reading