Category Archives: Terrorism

02Lug/18

Crime-Terror nexus and Potential Jihadist’s Uses of Cryptocurrencies – by Daniele Maria Barone

This May, the analysis commissioned by the European Parliament TERR Committee[i] about terrorism financing by virtual currencies, “Virtual currencies and terrorist financing: assessing the risks and evaluating responses[ii]”, has depicted the complex nature of the actors generally involved in extremist groups’ online financing. Continue reading

31Mag/18

Daesh? Sarà forse “morto”. Ma certo è molto resiliente –  by Barbara Lucini

Il recente attentato occorso a Liegi qualche giorno fa (qui un approfondimento) rivendicato da Deash via Amaq, ma anche l’evocativo attacco con coltello sul treno in arrivo a Flensubg (Germania), riporta l’interesse per una domanda quanto mai essenziale per la sicurezza di tutti noi: quale è l’eredità di Daesh? Continue reading

29Mag/18

Attacco a Liegi: il terrorismo quotidiano che ci perseguita – by Marco Lombardi & Marco Maiolino

Intorno alle 10:30 di questa mattina, in un’area centrale di Liegi, importante città belga vicina al confine tedesco, un uomo, vestito di nero, che sembra aver lanciato l’ormai ricorrente grido “Allah Akbar”, ha pugnalato alle spalle due poliziotte e si è impossessato delle loro pistole di ordinanza per finirle. Continue reading

11Mag/18

Elezioni 2018: narrative e attacchi dello Stato Islamico alla “religione della democrazia” – by Daniele Plebani

I primi mesi del 2018 hanno visto il gruppo Stato Islamico (IS) fortemente ridimensionato nelle sue capacità operative. All’avanzare dei suoi nemici sul territorio si è aggiunta nel tempo anche una maggiore attenzione a prevenire la formazione di un cyber califfato ed a inficiare la sua propaganda: con un cerchio che diventa quindi di giorno in giorno più stretto, IS si è visto costretto a mutar pelle per poter sopravvivere. Continue reading

24Mar/18

Attacco alla Francia. Daesh? Di certo il terrorismo

Oggi 23 marzo 2018, mattina, un ventiseienne d’origine marocchina, successivamente identificato come Redouane Lakdim, fermava un’auto a Carcassonne (Francia meridionale), sparava ai due occupanti del veicolo, uccidendo il passeggero e ferendo gravemente il conducente per poi impossessarsi del mezzo. Una volta a bordo si avvicinava e sparava colpi di arma da fuoco contro 4 militari della polizia nazionale che facevano jogging, ferendone uno gravemente al torace (due costole rotte e un polmone perforato). Sono le 10:30 circa. Continue reading

23Mar/18

Base USAF: auto bomba esplode all’ingresso. Chi bussa? – by Daniele Plebani

Un’automobile, il giorno 21 marzo 2018 alle ore 19:00, carica di bombole di gas propano si è lanciata contro l’ingresso principale della Travis Air Force Base in Fairfield, in Northern Carolina. Il guidatore, morto nell’attacco, ha deliberatamente innescato l’esplosione. La base USAF ospita circa 10.000 persone e la sua operatività è di supporto alle operazioni nel pacifico con cargo e trasporti. L’FBI sta trattando l’episodio come un caso di terrorismo, a causa della volontarietà dell’atto suicida. Continue reading

02Mar/18

Daesh? Quale forma sta prendendo il terrorismo? Ma chi sono i nemici? – by Marco Lombardi

La domanda ricorrente, in questi ultimi mesi, riguarda la nuova forma che il terrorismo islamista potrà prendere, dando per scontato che sarà un attore significativo nel perdurante conflitto. Proviamo dunque, se non a rispondere, a mettere sinteticamente in fila i pezzi di un puzzle del quale non si ha la visione finale. Continue reading

27Gen/18

Che cosa insegna l’arresto dell’ex jihadista di Bosnia che manda il figlio nell’Isis – by Giovanni Giacalone

Venerdì 26 giugno viene arrestato in provincia di Como Fayek Shebl Ahmed Sayed con l’accusa di associazione per finalità di terrorismo. Un mandato di arresto è stato inoltre spiccato per suo figlio, il 24enne Saged, latitante in Siria dove milita nelle file di una katiba qaedista, la Nour El Din Al Zenky. Continue reading

28Dic/17

Meriem Rehaily: cosa implica la storia della jihadista padovana – by Giovanni Giacalone

Meriem Rehaily, la ventiduenne marocchina fuggita nell’estate del 2015 da un paesino del padovano per raggiungere la Siria e unirsi al Daesh, potrebbe essere rientrata in Europa e sarebbe attualmente nascosta in Francia sotto falsa identità. La notizia è stata rivelata pochi giorni fa dal quotidiano marocchino Al-Ahdat al-Maghribia e si baserebbe su fonti legate all’intelligence europea, forse francesi o spagnole. Continue reading