Il 31 gennaio la giunta militare di Bamako ha espulso l’ambasciatore francese dal Paese, concedendogli 72 ore di tempo per lasciare il Mali.[1] La clamorosa decisione è stata motivata come reazione alle parole del Ministro degli Esteri francese Le Drian, che la scorsa settimana aveva definito la giunta militare “illegittima” e “fuori controllo”.[2] Continue reading
All posts by Marco Lombardi
Belarusian Cyber-Partisans e il Ransomware come strumento di guerra ibrida – by Marco Zaliani
Il 2022 è iniziato con un riacutizzarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina. Tensioni iniziate nel 2014 con l’annessione della Crimea da parte della Russia e che, in questi giorni, stanno vivendo un nuovo impeto a seguito dell’ammassarsi di truppe russe proprio al confine tra i due stati. Continue reading
Governare la paura tra rischio, sicurezza e libertà civili. – by Giacomo Buoncompagni
La paura è una componente ineliminabile della vita dell’uomo e di una nazione. Entrambe sono inclini a seguirla. Ma nelle società democratiche i governi non seguono l’emotività dei gruppi, né ritengono che una generica idea di precauzione possa offrire indicazioni utili sul da farsi. Continue reading
CounteR Newsletter
Dear Readers,
We proudly present the CounteR Project Newsletter for all those interested in combating radicalisation, violent extremism, and crime prevention! Continue reading
I “Leoni dei Balcani” e la rete albanese-kosovara che raggiunge Milano – by Giovanni Giacalone
L’arresto della diciannovenne Bleona Tafallari, avuto luogo a Milano in via Padova mercoledì 17 novembre, ha riacceso nuovamente i riflettori sul pericolo di matrice jihadista targato Isis. Un pericolo che in realtà non si era mai ridimensionato ma era semplicemente latente, oltre che messo in terzo piano dai media in un periodo in cui l’attenzione è monoliticamente rivolta al contesto sanitario. Continue reading
La cybersecurity nel Metaverso – by Giacomo Buoncompagni
“Nello sviluppo del Metaverso bisognerà costruire sicurezza e privacy”. Con queste parole il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, ha presentato il “nuovo Facebook”. Continue reading
Facebook Papers: radicalizzazione, intelligence gathering, digital ethnography e digital humint – by Barbara Lucini
(English version follows)
I Facebook Papers emersi qualche settimana fa dopo le testimonianze di una ex dipendente, Frances Haugen, pongono molti interrogativi sull’operato dell’azienda e sulla sua organizzazione interna. Continue reading
L’assassinio del deputato britannico Amess in una chiesa dell’Essex – by Tiziano Li Piani
Lo scorso Venerdì 15 Ottobre, alle ore 12 circa, il deputato Sir David Amess è stato assassinato nella Chiesa metodista Belfairs in Leigh-on-Sea1. L’assassino è un cittadino britannico di origini somale armato di coltello e l’attacco è stato presto classificato dalla Polizia come atto di ‘terrorismo’ religioso motivato da radicalizzazione islamista. Continue reading
Proteste ed estremismi: le minacce sottovalutate – by Barbara Lucini
Il gruppo di lavoro che coordino nell’ambito di un progetto internazionale più ampio, si intitola Covid-19 e Viral Violence: violenza virale, proprio quella alla quale siamo assistendo da inizio pandemia, con le prime manifestazioni no lockdown. Continue reading
Zawahiri, 9/11 e lo spartiacque di al-Qaeda – by Daniele Plebani
L’11 settembre 2021 la casa mediatica qaedista al-Sahab ha diffuso un videomessaggio di Ayman al Zawahiri dal titolo “Jerusalem will not be judaized – part 1: arab zionist from Faysal to Bin Zaid”. Continue reading
Hamza bin Laden: un’altra morte da verificare – by Franco Iacch
In un nuovo trattato di 400 pagine rilasciato il 12 settembre scorso da al Qaeda nella Penisola Arabica, Ibrahim Ahmed Mahmoud al-Qosi associa al nome di Hamza bin Laden una locuzione standard utilizzata dalle organizzazioni terroristiche per indicare una persona non più in vita. Il comando centrale di al Qaeda non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione sulla presunta morte del figlio di Osama bin Laden. Continue reading