Mentre gli Stati Uniti, proprio ieri, hanno dichiarato la loro intenzione di modificare la strategia di ingaggio contro Daesh in Medio Oriente, vagliando le possibilità di incrementare l’attività militare, servendosi di truppe sul terreno, ITSTIME fornisce alcuni dati interessanti sull’attuale situazione sul campo, in Siria e Iraq: Continue reading
All posts by Marco Lombardi
Keeping on connecting the dots, interesting pieces to look at – by Marco Miolino
Interestingly, looking at the bigger picture, something seems to be on the move, quickly, especially within the terrorist constellation, quite striking, when the Caliphate is engaged on different fronts. The Thursday US special forces (Delta force) and Kurdish militias hostages rescue operation in Hawija, showed a clear change (although officially denied) in the US counter-terrorism policy in ME (when Russia seems to getting the regional upper hand, with a diplomatic rhetoric much more focused on jointly fight terrorism), then Aleppo, Raqqa and Ramadi, this time, may all be part of a much more pragmatic action, now that there are troops, Quds (Iran), Russians, Iraqis and Hezbollah (Lebanon), at least, on the ground. Continue reading
Terroristi migranti e social network: come sfruttare l’analisi delle reti – by Alessandro Burato
Arrestato ieri a Mantova Muhammad Bilal. La sua storia non è particolarmente complessa: il 5 gennaio 2014 sbarca in Sicilia da un barcone fingendosi uno dei disperati che cercano protezione internazionale e invece è un vero e proprio terrorista, addestrato in patria (Pakistan) alla lotta. Non è uno però che cerca molto di rimanere sotto traccia: nel centro di accoglienza di Piazza Armerina che lo ospita diventa presto uno dei più facinorosi ponendosi a capo di mini-rivolte che a volte richiedono l’intervento delle Forze dell’Ordine e, dopo il rifiuto della Commissione immigrazione della Prefettura di Enna della richiesta del riconoscimento dello status di rifugiato politico del 17 agosto scorso, fa ricorso alla commissione distrettuale di Caltanissetta. Inchiodato da profili web e pagine internet che inneggiavano al terrorismo, il componente dell’organizzazione terroristica sunnita Sipah e Sahaba Pakistan, è stato arresto con l’accusa di istigazione a delinquere e apologia del terrorismo. Continue reading
“Twitter Save Us”: riflessioni circa i “nuovi” sistemi “resilienti” di comunicazione delle crisi – by Barbara Lucini
Negli ultimi tempi in Italia sono state avviate molte discussioni, circa l’utilizzo di Twitter o Social Media in caso di crisi. Iniziative lodevoli, perché pongono al centro della discussione il rapporto fra persone, comunità e nuove tecnologie e cercano di orientare risposte adeguate in contesti critici. Le alluvioni che hanno da poco flagellato il sud Italia e le nuove scosse sismiche nella zona dei Campi Flegrei, nel Messinese e in altre regioni italiane pongono però tutt’altra questione. Continue reading
Stop Djihadisme: l’iniziativa mediatica del Governo francese per combattere il reclutamento di IS – by Marco Maiolino
La Francia, come già dimostrato dai tragici episodi di Parigi e Lione, è nel mirino dei Jihadisti e più precisamente, di Daesh (IS). Secondo le stime del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, approssimativamente 1700 tra cittadini francesi e stranieri residenti in Francia sono implicati in attività terroristiche, di cui 470 si trovano, oggi, a combattere in Siria e Iraq. Continue reading
Oltre Cesare Tavella: la galassia islamista e jihadista del Bangladesh – by Giovanni Giacalone
L’assassinio di Cesare Tavella ha posto improvvisi e nuovi interrogativi sulla presenza degli estremisti islamici in Bangladesh, una presenza forse sottovalutata dal Governo italiano. Continue reading
Understanding Hybrid Warfare: a caged lion case – by Marco Maiolino
The presence and activity of IS in Iraq and Syria has demonstrated an uncomfortable reality, we live in a multipolar world and a single hegemonic power is not enough to successfully face the challenge. Continue reading
Cesare Tavella: assassinio a Dacca (Bangladesh) rivendicato da IS – by Marco Lombardi
A febbraio Ayman al-Zawahiri lanciava un messaggio in cui chiamava il Bangladesh alla battaglia per l’Islam, contro il Pakistan e gli infedeli. In effetti il Bangladesh era diventato mira esplicita di al Qaeda poco dopo la proclamazione del Califfato, nell’autunno successivo. Continue reading
La Cina va in Siria e oltre? – by Marco Lombardi
E’ passata sotto silenzio, soprattutto in Italia, l’informazione per la quale navi da guerra cinesi abbiano passato Suez, per dirigersi verso Tartus: Continue reading
Sulla Rotta Balcanica – by Laris Gaiser
La rotta balcanica dei rifugiati che cercano asilo in Europa sta rubando da alcuni mesi le prime pagine alla tragedia dei migranti che attraversano il mar Mediterraneo nello stretto di Sicilia e in quello di Gibilterra. Esattamente come la regione da cui prende il nome questa nuova rotta nasconde in se veri e propri paradossi che sfuggono all’opinione pubblica del vecchio continente e, molto spesso, per ragioni di interesse politico o per semplice disinteresse, vengono ignorati perfino dai media. Continue reading
Inspire 14 – Assassination Operations, il magazine di Al Qaeda promuove nuovi assassinii – by Marco Lombardi
In concomitanza con l’ultimo numero di Dabiq (Dabiq 11), il magazine di IS; è stato pubblicato il quattordicesimo numero di Inspire, il magazine di al Qaeda nella Penisola Arabica: la celebrazione del 9/11 sicuramente attira, ma anche una certa strategia di botta e risposta tra i gruppi, piuttosto che di sinergia su audience non così distanti, ha spesso suggerito queste concomitanze. Continue reading
Dabiq 11, Aylan e Papa Francesco nel nuovo numero del magazine IS – by Alessandro Burato
Undicesima edizione per la rivista del sedicente Stato Islamico. In questo nuovo numero, appena lanciato in rete, come puntualmente accade, vengono trattati i temi che sui nostri media sono caldi e che occupano le prime pagine dei quotidiani. Continue reading