Era perfettamente immaginabile che l’effetto terrore avesse come conseguenza anche una crescente incertezza e senso di insicurezza in settori più sensibili e vulnerabili alle minacce terroristiche internazionali, quali per esempio il settore turistico. Continue reading
All posts by Marco Lombardi
IS e jihadismo in Albania – by Giovanni Giacalone
IS ha da tempo mostrato il proprio interesse per l’area balcanica, tanto che nel giugno 2015 si è mosso mediaticamente , tramite la sua principale casa di produzione, la al-Hayat Media Center, con un nuovo video specificatamente orientato ai Balcani: “Honor is in Jihad. A Message to the People of the Balkans”. L’obiettivo è chiaro, scuotere i musulmani dei Balcani e spingerli verso due direzioni: l’ “Egira” verso lo Stato Islamico o la jihad neo propri paesi. Continue reading
L’aviazione di IS abbatte il primo aereo russo con due caccia turchi – by Marco Lombardi
Il redde rationem che si prevedeva avesse innescato l’intervento militare russo in Siria e Iraq contro IS si rivela per quello che è il suo reale senso: politico! Continue reading
“A Stab in the Back” and a Wound at the Heart – by Marco Maiolino
The Paris attack suggests me a specific question in relation to the strategy that is currently being applied by Daesh and the consecutive international response to it. Continue reading
L’attacco continua: Mali, luxury Hotel di Bamako – by Marco Maiolino e Alessandro Burato
Al-Mourabitoun, gruppo di jihadisti maliani definito dai media come alleato di AQ, ha rivendicato via Twitter l’attacco di oggi al luxury hotel della capitale maliana, Bamako, che ha causato la morte di 27 persone. Un commando di apparentemente 10 miliziani islamisti ha tenuto impegnate le forze speciali USA, maliane, francesi e una peacekeeping force delle Nazioni Unite per diverse ore. I combattenti hanno setacciato la struttura “piano per piano, camera per camera” alla ricerca di ostaggi (circa 170 persone, tra cui molti stranieri: Francesi, Belga, Cinesi, Americani, Turchi ecc.) Continue reading
Attacco a Parigi. La strategia del terrore e l’effetto comunicazione – by Marco Maiolino e Marco Lombardi
Ripensando agli eventi di Parigi, forse, il reale merito, imputabile ad IS, per gli attacchi di venerdì notte non è attribuibile in termini militari, ma bensì in chiave propagandistica e comunicativa.
Attacco a Parigi: Stop calling Europe resilient! – by Barbara Lucini
Apparentemente il periodo post uragano Katrina e quello post attacchi terroristici del 13 Novembre a Parigi non hanno nulla in comune. L’uno occorso in Europa, l’altro negli Stati Uniti; l’uno un evento principalmente di origine naturale, l’altro di matrice unicamente umana. Invece una questione in comune si può trovare: la resilienza attribuita alle persone per affrontare il post evento e le sue drammatiche conseguenze. Continue reading
Terrore: Dabiq 12 – by Alessandro Burato
Semplicemente terrore. Ecco il titolo scelto da IS per comunicare le recenti stragi nel nuovo numero di Dabiq12, uscito poche ore fa. Parigi e l’aereo russo abbattuto nel Sinai occupano le prima pagine della rivista. Continue reading
Gli attentatori di Parigi: le relazioni da ricostruire – by Marco Maiolino e Alessandro Burato
Le relazioni tra gli attentatori di Parigi che vengono suggerite in questo commento sono fondate su informazioni relative alle indagini filtrate sui quotidiani d’Europa, ricompresi in una mappa concettuale più ampia che ancora deve essere verificata e della quale si potrà, forse, avere un’idea più chiara solo al termine del lavoro di intelligence che al momento si sta svolgendo per dare risposta ad alcune domande. Continue reading
SPOTREP – Attaco a Parigi – by Emilio Palmieri
Venerdì 13 novembre 2015 passerà alla storia come “l’11 settembre” degli Stati Uniti d’Europa. L’attacco perpetrato ai danni di Parigi, capitale di uno dei paese fondamentali della Comunità Europea, da parte di un gruppo di militanti appartenenti alla galassia della violenza religiosamente motivata di matrice islamista è un atto di guerra a tutti gli effetti e contro tutti noi europei. Continue reading
L’attacco a Parigi è la guerra in Europa – by Marco Lombardi
Non è Madrid. E’ Parigi. Il giorno 11 marzo 2004, 10 bombe su 4 treni fanno 191 morti a Madrid. Il giorno 13 novembre 2015, 8 attacchi militari fanno 150 (?) morti a Parigi. Simili eventi per estensione, per gravità, per impatto e per la matrice islamista. Ma quella di Parigi è un’azione militare, coordinata e condotta sul terreno, favorita con numerosi segnali veicolati dalla comunicazione di IS da mesi. Continue reading
Al Qaeda in Yemen: crisis management con un tweet – by Marco Maiolino
Un raro e potente ciclone, chiamato Chapala, ha colpito, causando gravi danni, le coste dello Yemen nell’area di al-Mukalla, appena due giorni fa. A promuovere la resilienza della popolazione locale ci ha pensato Al Qaeda, e tutto con un tweet. Continue reading