All posts by Marco Lombardi

20Gen/16

Attentato a Jakarta: il tentativo di instaurare un nuovo wilayat – by Matteo Vergani

Il 14 gennaio a Jakarta, capitale dell’Indonesia, hanno avuto luogo una serie di attacchi terroristici contro uno Starbucks e una postazione della polizia in centro città. Secondo la polizia indonesiana sono state uccise 8 persone, tra cui 4 terroristi, 3 civili indonesiani e uno straniero di nazionalità canadese. Il sedicente Stato Islamico (IS) ha rivendicato la responsabilità degli attacchi. Continue reading

16Gen/16

Attacco in Burkina Faso all’Hotel Spendid: Daesh e AQ in scena. Come? – by M.Lombardi, A.Burato, M.Maiolino

L’attacco terroristico che ieri notte ha colpito l’hotel Splendid, il Cappuccino cafè e l’hotel Yibi nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, mediante operazioni di hostages taking, assalti con armi leggere e deflagrazioni, i cui effetti sono ancora in fase di accertamento, sottolinea alcuni elementi interessanti che è necessario inserire all’interno di una analisi olistica della minaccia terroristica.

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14Gen/16

AQIM – Al Qaeda nel Maghreb minaccia l’Italia? Il messaggio di Abu Yusuf al Anabi – by Marco Lombardi

I media italiani si sono riempiti delle dichiarazioni di Abu Yusuf al Anabi, leader di Al Qaeda nel Maghreb. I toni del suo messaggio, che commenta gli accordi sulla Libia presi a Shkirat, in Marocco, sono: la Libia “si è venduta agli stranieri“,  l’Italia ha occupato il Paese e Tripoli e “ve ne pentirete“, “nuovi invasori, nipoti di Graziani, vi morderete le mani pentendovi di essere entrati nella terra di Omar al Mukhtar e ne uscirete umiliati“, “non siamo un popolo che si arrende, dovrete passare sui nostri cadaveri. O vinciamo o moriamo“. Continue reading

11Gen/16

Il terrorismo attacca il turismo: un asset strategico da difendere – by Alessandro Burato e Marco Maiolino

Il 2015 ha sottolineato quanto i turisti (e il turismo) sia un bersaglio specifico del terrorismo attuale, per portare a termine la propria strategia: diffondere terrore e destabilizzare i suoi obiettivi, colpendoli nei loro asset. L’anno appena trascorso ha visto infatti diversi attacchi che hanno coinvolto turisti o più in generale uomini e donne in viaggio. Continue reading

08Gen/16

Attacking public spaces: an emerging operational targeting pattern against the “softest” amongst the “soft-targets”? – by Emilio Palmieri

Over the recent months, transnational violent extremist networks have been responsible for what appears to  be an emerging targeting pattern: attacks against public places like restaurants, bars, pubs or small markets. The following commentary tries to explore whether these significant events may represent a trend in the operational approach that is currently being adopted. Continue reading

04Gen/16

Fine 2015, Inizio 2016: Daesh tace e ci pensano i suo nemici a promuoverlo – by Marco Lombardi e Alessandro Burato

La fine dell’anno 2015 e l’avvio del nuovo 2016 sono stati caratterizzati da un’attenzione costante di media, agenzie di intelligence, aspiranti strateghi e politici alle possibili minacce di Daesh, sempre presente nel rumore mediatico di fondo di queste feste. Continue reading

29Dic/15

“Quindi Aspettiamo, Anzi, Stiamo Aspettando con Voi” cit. Abu Bakr al-Baghdadi – by Marco Maiolino

Il califfo nero al-Baghdadi ritorna sul palco mediatico di IS per rinforzarne la propaganda e lo fa con un audio-messaggio, postato via Twitter il 26 Dicembre, trascritto e pubblicato integralmente in inglese, su un sito legato al Califfato, ieri e dal titolo: “So wait, indeed we, along with you, are waiting”. Continue reading

16Dic/15

Accordo per la Libia? In realtà una frenetica partita a scacchi – by Marco Maiolino

I leader dei due parlamenti rivali in Libia, Aguila Saleh della Camera dei Rappresentanti di Tobruq e Nuri Abu Sahmain del Congresso Nazionale Generale di Tripoli, si sono incontrati ieri ed hanno rigettato l’accordo delle Nazioni Unite relativo alla imposizione di un cessate il fuoco e alla formazione di un governo di unità nazionale libico, promosso con il recente incontro di Roma, che sarebbe dovuto essere firmato oggi e la cui firma è al momento rimandata a domani. Continue reading