All posts by Marco Lombardi

02Feb/17

Propaganda online e digital humint: il caso di Facebook – by Giovanni Giacalone e Nicolò Spagna

La propaganda jihadista corre sul web, questo è un dato di fatto da tempo noto. Spotter, propagandisti e reclutatori utilizzano Internet come uno dei canali privilegiati per trovare potenziali proseliti da convertire all’ideologia del terrore, muovendosi sia “in chiaro” con profili fake su forum e social network che nel cosiddetto “deep web”, zona oscura non raggiungibile attraverso i tradizionali motori di ricerca e che permette lo scambio di informazioni e contenuti soltanto a chi sa utilizzarla. Continue reading

25Gen/17

Rigopiano, Diga a Campotosto e la gestione vulnerabile dell’emergenza in Italia – by Barbara Lucini

Si era già scritto delle mancanze e delle crescenti vulnerabilità della gestione della valanga che ha distrutto l’Hotel Rigopiano, causando molti morti. Vulnerabilità che non sono uniche o tipiche dell’Hotel colpito o della neve caduta copiosamente, meglio sono esiti, talvolta effetti indesiderati di un sistema di previsione, prevenzione e gestione che ha smesso di funzionare su più fronti: Continue reading

24Dic/16

Melbourne: terrorismo a Natale anche in Australia – by Matteo Vergani

All’alba del 23 Dicembre, 400 agenti della polizia del Vittoria, della polizia federale e dei servizi segreti interni hanno condotto arresti e perquisizioni in 5 quartieri a nord di Melbourne, sventando quello che il primo ministro Turnbull ha definito il complotto terroristico più grande mai pianificato sul suolo australiano. Continue reading

23Dic/16

Attacco a Berlino: il video di Amri e le questioni che solleva il suo viaggio

Il video di Amri, diffuso dall’agenzia Amaq di Daesh, potrebbe sembrare uno dei soliti che vengono diffusi a seguito di un attacco. Questa volta però è molto più interessante perché poche ore dopo aver girato il video Amri è arrivato in Italia, terminando il suo viaggio alle porte di Milano, a Sesto San Giovanni, dove agenti della Polizia di Stato, nello svolgimento delle proprie funzioni di presidio del territorio, hanno dato prova di professionalità e capacità di sopravvivenza eliminandolo.  Continue reading