L’islam non è terrorismo né discriminazione della donna. È il messaggio che ha voluto lanciare da Bruxelles la Federazione delle Organizzazioni islamiche in Europa approvando la carta dei musulmani. A sottoscriverla dopo otto anni di lavoro e consultazioni, sono state oltre quattrocento organizzazioni musulmane in Europa, in rappresentanza di oltre venti paesi europei, inclusa la Turchia. Come dicono gli stessi promotori dell’iniziativa si tratta di un primo passo per cercare di cambiare l’immagine che la loro religione ha assunto nel vecchio continente. “Quello che è successo a Madrid, Londra e in Olanda – dice Shakib Benmakhluf, presidente della Federazione – vuol dire che bisogna fare qualcosa per fermare coloro che interpretano male l’islam e commettono questi atti”. La carta si concentra, in particolare, sul ruolo dei musulmani nella società, puntando sul concetto di cittadinanza. E sollecita i musulmani ad integrarsi positivamente nelle società europee “sulla base di un equilibrio armonioso fra il mantenimento dell’identità islamica e i doveri di cittadinanza”
Leggi il documento: Muslims of Europe Charter