E’ uscito il nuovo dossier di ISPI con il contributo del Prof. Marco Lombardi “Al-Qaida è morta! Viva al-Qaida”.
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10 SETTEMBRE 2014
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11 Settembre: le eredità di Osama
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Nella ricorrenza dell’11 settembre, il tema del terrorismo di matrice islamica è più che mai al centro dell’attenzione della comunità internazionale a causa dell’emergere del gruppo jihadista dell’Is (Stato islamico) e dei conseguenti dilemmi dei governi occidentali su come affrontare tale minaccia. A distanza di 13 anni dagli attentati che hanno cambiato la percezione del terrorismo e la reazione globale ad esso la sfida terroristica sembra essere decisamente mutata. Se, da un lato, con l’uccisione di Bin Laden e lo smantellamento della vecchia struttura di al-Qaida, è stato inferto un duro colpo a quel tipo di organizzazione, nel frattempo sono sorte nuove sigle, che a loro volta adottano nuove tattiche e strategie, oltre ad aver in parte cambiato i propri obiettivi, focalizzandosi su singoli teatri locali. Nel corso degli anni – e anche delle ultime settimane nel caso dell’Is – la questione del terrorismo islamico è stata soggetta a malinterpretazioni o errori di valutazione. Come è cambiata davvero al-Qaida? In cosa differisce dall’Is? E’ vero che quest’ultimo rappresenta una minaccia diretta all’Occidente e che siamo di fronte a una nuova ondata di radicalizzazione a livello globale? (Foto: Google images)
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Marco Lombardi
Università Cattolica & ITSTIME
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Stefano Torelli
ISPI
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Paolo Maggiolini
ISPI
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Gianluca Pastori
Università Cattolica
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Giovanni Giacalone
European Foundation for Democracy
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Fonte: www.ispionline.it |
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