Whitejihad Digital Ecosystem: the impact on Italian contest – by F. Borgonovo, S. R. Lucini & G. Porrino (It. & Eng. Version)

Italian Version: Il 5 dicembre 2023 due ventenni (22 e 20 anni) di origine pakistana sono stati arrestati a Brescia… (continua)

Sono ritenuti responsabili di apologia aggravata dalla finalità di terrorismo e per avere diffuso idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale, incitando alla discriminazione o a commettere atti di violenza nei confronti di persone in quanto appartenenti a un gruppo nazionale, etnico o razziale. I due giovani hanno manifestato la propria vicinanza nei confronti delle azioni violente delle Brigate al-Qassam (braccio armato di Hamas), pubblicando contenuti che inneggiano al martirio come estrema forma di lotta ed hanno esaltato le attività del gruppo terroristico Jihad Islamico Palestinese.

Gli arresti evidenziano l’evolversi di una tendenza estremista che è monitorata da due anni, nota come Whitejihad. Si tratta di un fenomeno estremista in cui si verifica una commistione tra ideologie di estrema destra (in particolare, alt-right e accelerazionismo) e jihadismo. Le forme di ibridazione sono osservabili dalle immagini e dal materiale propagandistico condiviso.

Il Whitejihad, nato principalmente su Instagram per poi trasferirsi su Telegram, è diventato un ambiente di scambio e condivisione di materiale propagandistico di diverse organizzazioni jihadiste, da Daesh (ISIS) ad al-Qaeda, fino ad HTS e i Talebani. Il supporto a tali gruppi avviene attraverso la condivisione di materiali propagandistici combinato all’utilizzo di meme come mezzo di hate speech.

Il caso italiano rivela due dati interessanti:

  • Il Whitejihad è una minaccia reticolare anche nel contesto italiano e non solo internazionale;
  • L’operazione al-Aqsa Flood condotta da Hamas ha rilanciato il sentimento antisemita globale innescando diverse narrative che il Whjitejihad incorpora, tra queste l’avversione verso l’occidente e Israele.

Da ciò si deduce che l’ambiente online preso nel suo insieme è sempre più in grado di scatenare processi di auto-generazione ideologica, specialmente nelle generazioni più giovani. Elementi che possiedono fattori fortemente discordanti come il conservatorismo alt-right e il salafismo violento si riuniscono sotto il fattore comune dell’odio, della violenza, della misoginia e dell’antisemitismo. La base ideologica salafita-jihadista non è più condizione necessaria per la radicalizzazione. La semplificazione del messaggio di estrema destra o jihadista è immediata al punto che l’attivazione degli utenti passa attraverso una quantità limitata di contenuti senza la costituzione di una forte base ideologica.

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English Version: On 5 December 2023, two 20-year-olds (22 and 20 years old) of Pakistani origin were arrested in Brescia, Italy, on charges of apologia aggravated by the purpose of terrorism, and for spreading ideas based on racial superiority and hatred, inciting discrimination, or committing acts of violence against people because they belong to a national, ethnic or racial group. The two young men expressed their support for the violent actions of the al-Qassam Brigades (the armed wing of Hamas), publishing content praising martyrdom as an extreme form of struggle and extolling the activities of the terrorist group Palestinian Islamic Jihad.

The arrests highlight the development of an extremist trend that has been monitored for two years, known as Whitejihad. This is an extremist phenomenon in which there is a mixing of extreme right-wing ideologies (in particular, alt-right and accelerationism) and jihadism. The forms of hybridization can be observed in the images and propaganda material shared. Whitejihad, which originated mainly on Instagram and later moved to Telegram, has become an environment for exchanging and sharing propaganda material of different jihadist organizations, from Daesh (ISIS) to al-Qaeda to HTS and the Taliban. Support for these groups comes through the sharing of propaganda material combined with the use of memes as a means of hate speech.

The Italian case reveals two interesting data:

  • Whjitejihad is a reticular threat in the Italian context as well, and not only internationally;
  • The al-Aqsa Flood operation conducted by Hamas has revived global anti-Semitic sentiment by triggering different narratives that Whjitejihad incorporates, among them an aversion to the West and Israel.

From this, we deduce that the online environment taken is increasingly capable of triggering processes of ideological self-generation, especially in the younger generations. Elements with strongly discordant factors such as alt-right conservatism and violent Salafism come together under the common factor of hatred, violence, misogyny, and anti-Semitism. The Salafist-jihadist ideological basis is no longer a necessary condition for radicalization. The simplification of the extreme right-wing or jihadist message is immediate to the extent that users are activated through a limited amount of content without the establishment of a strong ideological base.