Versione italiana e English version.
Versione italiana – La notte di Capodanno del 2022, sull’Erasmus Bridge a Rotterdam sono stati proiettati tramite un proiettore laser portatile degli slogan suprematisti: “happy white 2023“, “white lives matter” e “black pete did nothing wrong“.
L’azione è stata rivendicata dalle sezioni olandesi e tedesche del gruppo White Lives Matter sul proprio canale Telegram. La strumentazione utilizzata si compone di uno smart phone e un proiettore laser. Sebbene non sia propriamente economico, il proiettore è molto semplice da utilizzare e l’effetto che produce è altamente scenografico (figura 1).
Figura 1Operazioni simili a queste sono state osservate nel 2020 in Francia, dove Generation Identitarie (allora in piena attività, attualmente sciolta) aveva proiettato slogan anti-islam sulle pareti della Grande Moschea di Lione. A partire da ottobre 2022, tale modus operandi è stato riscontrato anche negli USA in particolare da gruppi neonazisti come NatSoc Florida e Goyim Defense League. La peculiarità del fenomeno americano risiede nella sua capacità di porre l’operazione stessa (la proiezione di slogan e simboli neonazisti con un proiettore laser) al centro della community fino a diventarne il simbolo. Canali e chat su Telegram utilizzano identificativi come Laserwaffen o Lasernazi al fine di attirare militanti e attivare campagne di finanziamento. All’interno delle chatroom su Telegram vengono postati artwork caratterizzati da un’interessante commistione di subcultura cyber-punk e fascino per le armi della Germania Nazista. Infine, è stata osservata una spiccata predisposizione di tali gruppi nel trasformare in propaganda il materiale pubblicato da giornalisti, ricercatori o semplici cittadini che riportano gli effetti delle operazioni, evidenziandone la forte volontà di capitalizzare a livello mediatico. Nelle chat Telegram sono stati osservati video e foto che denunciano la proiezione di svastiche su edifici, rielaborati e postati sottoforma di banner neonazisti. Anche Twitter, viene utilizzata, in particolare per la rivendicazione per poi essere amplificata ed esaltata nella sezione commenti. Il fenomeno, sebbene risalga al 2020, è agli albori ma sta già accelerando. Utenti neonazisti (giovani) dei paesi occidentali stanno popolando canali e chat Telegram all’interno delle quali si scambiano informazioni, competenze e pareri.
Le applicazioni di questa tecnica sono innumerevoli, facili da mettere in pratica e soprattutto sono a disposizione di un ecosistema digitale popolato da estremisti ed estremismi diversi, tra i quali sono presenti compagini jihadiste. Da un lato abbiamo una nuova forma di operazione mediatica, appariscente e a “bassa intensità”, dall’altro un insieme di ecosistemi digitali estremisti interconnessi a cui i membri possono attingere. Rivolgendo lo sguardo al nostro paese non dobbiamo dimenticare che l’ecosistema digitale di estrema destra ingloba organizzazioni italiane, la stessa White Lives Matter ha una sua sezione italiana che potrebbe apprendere ed emulare quanto fatto in Olanda. Per ora le uniche operazioni di propaganda laser sono state condotte dall’estrema destra ma quanto tempo dovrà passare prima che un sostenitore del jihad violento prenda l’iniziativa?
English version – On New Year’s Eve 2022, supremacist slogans were projected on the Erasmus Bridge in Rotterdam via a portable laser projector: ‘happy white 2023’, ‘white lives matter’ and “black pete did nothing wrong“. This action was claimed by the Dutch and German sections of the group White Lives Matter on their Telegram channel. The equipment used consists of a smartphone and a laser projector. Although not exactly cheap, the projector is very easy to use and the effect it produces is highly scenic (figure 1).
Figure 1
Similar operations were observed in 2020 in France, where Generation Identitarie (then in full swing, now disbanded) had projected anti-Islam slogans on the walls of the Grand Mosque in Lyon. As of October 2022, this modus operandi was also observed in the US, in particular by neo-Nazi groups such as NatSoc Florida and Goyim Defense League. The peculiarity of the American phenomenon lies in its ability to place the operation itself (the projection of neo-Nazi slogans and symbols with a laser projector) at the center of the community to the point of becoming its symbol. Channels and chats on Telegram use identifiers such as Laserwaffen or Lasernazi in order to attract militants and activate funding campaigns. Within the chat rooms on Telegram, artwork is posted characterized by an interesting mixture of cyber-punk subculture and fascination with the weapons of Nazi Germany. Finally, was observed a predisposition of such groups to turn material posted by journalists, researchers or ordinary citizens reporting on the effects of operations into propaganda, highlighting their strong desire to capitalize on it in the media. Telegram chats have seen videos and photos denouncing the projection of swastikas on buildings, re-elaborated, and posted in the form of neo-Nazi banners. Twitter is being used, particularly for claiming and amplify and the effects in the comments section. The phenomenon, although dating back to 2020, is in its infancy but is already accelerating. Neo-Nazi (young) users from Western countries are populating Telegram channels and chats in which they exchange information, expertise and opinions.
The applications of this technique are innumerable, it’s easy to put into practice, and above all, are available to a digital ecosystem populated by different extremists and extremisms among which are jihadist groups. On the one hand, we have a new, flashy and ‘low-intensity’ form of media operation, and on the other, a set of interconnected extremist digital ecosystems that members can tap into. Looking at our country, we should not forget that the extreme right digital ecosystem incorporates Italian organisations, White Lives Matter itself has its own Italian section that could learn and emulate what has been done in the Netherlands. So far, the laser propaganda operations have been conducted solely by the extreme right, but how long will it be before a supporter of violent jihad takes the initiative?