IS ha rilasciato oggi, esattamente qualche ora fa, un nuovo video della collezione propagandistica che soddisfa i suoi due pubblici di riferimento: i combattenti e i nemici. Il video prodotto da una emittente locale, di 14 minuti, è in arabo senza sottotitoli come quelli più noti rivolti all’Occidente e inizia mostrando immagini di miliziani in addestramento, giovani ragazzi che ben si prestano a fare da attrattiva per aspiranti combattenti.
Ecco che entra in gioco il secondo pubblico. Il focus si sposta e immagini del Colosseo compaiono all’interno di un fotomontaggio assieme a carro armati di Daesh, poco dopo l’Altare della Patria viene inquadrato da riprese aeree. Infine un’immagine della meeting room della NATO (la foto è stata probabilmente presa dal sito della NATO stessa), una dissolvenza del volto del presidente Putin a cui segue una slide con le bandiere della coalizione.
Ad ogni modo, sono proprio i carri armati ed i mezzi militari pesanti ad essere i protagonisti dell’intero video. Daesh ne mostra il possesso e dimostra di avere uomini in grado di manovrarli.
Il video quindi serve ai due principali obiettivi strategici di Daesh: resta importante nella strategia di comunicazione di Daesh il costante reclutamento mediante lo sfoggio di rinnovati muscoli di combattenti che ormai, come da loro precedenti comunicazioni, non devono necessariamente compiere l’egira. E non si interrompe nemmeno la propaganda della minaccia e dell’espansione, attraverso le bandiere nere sventolati sul nord Africa, Yemen, Arabia Saudita e Sinai.